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DOMENICA 10 DICEMBRE 2017 - REDAZIONALE

JUVE E FEYENOORD BIGLIETTERIA PER IL CARRO DEI VINCITORI


Chi non ha fatto il biglietto, o l’ha strappato, sia coerente e resti giù


 
     
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A cura di: Luigi Pezzella
Fonte: Napolicalcionews.it

Ieri sera, allo stadio di Torino, è andata in scena la partita presentata come la più importante della giornata, del campionato, del mondo, dell’universo. Lo “spettacolo” messo in scena dalle due compagini è lo specchio dell’Italia di oggi a tutti i livelli: una nazione mediocre che cerca da sola di autoproclamarsi eccellenza in ambiti dove non lo è, e bistratta e non cura le sue vere eccellenze.

I media italiani hanno annunciato il derby d’Italia come chissà quale “scienza calcistica”, risultato: una partita squallida, soporifera, non giocata, anzi, giocata secondo i canoni italiani ossia: il nulla enfatizzato.

L’Italia è il trionfo del fine che giustifica i mezzi in una immensa ipocrisia che avvolge il tutto.

E’ ancora sotto gli occhi di tutti la cocente eliminazione della Nazionale di calcio dai mondiali, la Rai esaltava il “suo prodotto”-le partite delle Nazionale- non curante dell’inesistente qualità di gioco, ma bisognava “vendere il prodotto”, risultato: fuori da tutto, figuraccia sia a livello sportivo che a livello istituzionale.

L’Italia è quel Paese dove si esalta quello che viene definito gioco fatto da Allegri e Spalletti, incensati e santificati mentre da due settimane il più grande allenatore d’Italia, l’alchimista Sarri, è criticato anche per atteggiamenti che non sono propriamente “di campo”; nemmeno la Fiorentina di Agroppi subì tante critiche e quest’ultima sicuramente non fece 206 punti in 91 partite con una media di 2,27 a partita. Ma noi siamo l’Italia, e si “deve” esaltare Inter, Milan, Juve per ragioni esclusivamente economiche, per ragioni esclusivamente di bacino d’utenza. Sarri, Napoli e il bel gioco sono un prodotto di nicchia rispetto alla Fiat e ai cinesi, Napoli è pizza e poco più. Fortunatamente però, il mondo si accorge ancora della bellezza del Napoli e di Napoli e l’alchimista è riconosciuto a livello Europeo un Top, mentre la pizza è riconosciuta dal mondo. Le ultime due partite del Napoli, campionato e Champions, sono state la biglietteria per salire sul carro dei vincitori, chi non ha fatto il biglietto, o peggio ha strappato quello che aveva, sia coerente e resti giù oggi e in futuro, soprattutto se oggi il Napoli torna in vetta. Non è questione di essere giustizialisti, ma se poi si risale sul carro, si è come il solito italiano che si allea con chi vince, ma come diceva il grande Bud in Piedone: “Italiano? No, napoletano!” Non è presente in questa affermazione una discriminazione politica o un sentimento “nostalgico”, ma Napoletano è inteso come cultura e Noi napoletani siamo culturalmente diversi.