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SABATO 3 OTTOBRE 2020 - CONFERENZA STAMPA

JUVE, PIRLO: "NON PENSO CI SIA IL RISCHIO DI NON GIOCARE"


Le dichiarazioni del tecnico bianconero in conferenza


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Tuttojuve.com

Alla vigilia della sfida con il Napoli, Andrea Pirlo risponde in conferenza stampa alle domande dei cronisti:

Qual è il vostro stato d'animo? C'è il rischio di assistere ad una gara fortemente condizionata da quello che sta succedendo?
"Non penso ci sia il rischio di non giocare. E' uscito un comunicato della Lega che ha dato delle regole ben precise, quindi non penso ci siano problemi per non giocare la partita. Il nostro stato d'animo è quello di aver preparato la partita come tutte le altre squadre, quindi saremo pronti domani sera per giocarla, non ci ha influenzato minimamente questa cosa"

Alla luce di quello che si è visto a Roma, a cosa è servito quello, per poi fare delle scelte in riferimento alla gara con il Napoli. Lei stesso forse aveva detto che quegli esperimenti forse non hanno funzionato. La ricerca di qualità e di equilibrio come sta andando?
"No, non ho detto che quegli esperimenti non hanno funzionato, ho detto che non abbiamo avuto amichevoli per provare certi giocatori in certe posizioni, però abbiamo provato un nostro tipo di gioco per giocare contro la Roma e magari ne proveremo un altro per giocare contro il Napoli. Però gli esperimenti andavano fatti, bene o male, bisognava provarli in partita, quindi sarà lo stesso domani sera".

Come sta Dybala? Senza l'espulsione di Rabiot avrebbe giocato qualche minuto nel finale. E' pronto per partire titolare?
"Come ti avevo detto l'altra volta, veniva da due mesi di totale assenza anche dai campi di allenamento,m quindi un periodo di adattamento ci stava. Ha un'altra settimana in più nelle gambe. Forse a Roma sarebbe potuto entrare, adesso vediamo domani se c'è la possibilità di farlo giocare dall'inizio o a partita in corso"

Abbiamo visto Cuadrado a sinistra. E' una cosa che si può riproporre o possiamo rivedere Frabotta da quella parte?
"Sì, c'è la possibilità che giochi Cuadrado a sinistra oppure il ritorno di Frabotta, sono due potenziali titolari. Decideremo poi domani mattina nel pre gara, comunque sono gli unici giocatori che possono giocare in quella posizione".

Ti ritroverai davanti Gattuso. Lui ti ha detto: "Adesso sono affari tuoi".  Che messaggio vuoi madargli? 
"No, sono affari miei alla Juve come sono affari miei al Napoli (sorride, ndr), siamo allenatori quindi ognuno ha i propri problemi. Però è un lavoro bellissimo, mi prendo anche i problemi se no non avrei scelto di fare questo lavoro".

E' l'occasione per vedere Arrthur per la prima volta da titolare? Come l'ha visto in settimana?
"Si è allenato bene, anche lui viene da allenamenti più continui, in un ambiente nuovo, in un campionato diverso, con un modo di allenarsi  completamento diverso da quello che ha fatto negli ultimi anni a Barcellona. Sì, c'è la possibilità che giochi dall'inizio, perchè abbiamo anche un giocatore squalificato e quindi nelle rotazioni del centrocampo può esserci la possibilità che parta dall'inizio".

Cosa ti ha convinto e quindi pensi che vada riproposto di quello che hai provato a Roma e cosa non ti ha soddisfatto e pensi vada accantonato?
"Di quello che abbiamo provato a Roma magari l'impostazione tattica più o meno potrebbe rimanere la stessa, magari con qualche cambio di giocatore, ma come avevo detto dopo la partita, non abbiamo interpretato bene gli spazi da occupare soprattutto in fase offensiva e magari mettere un giocatore un po' più di ruolo in fase offensiva, largo a destra... magari quindi la posizione che Kulusevski non aveva mai ricoperto durante l'inizio di stagione, ma l'aveva ricoperta poco anche nel Parma, lo faceva soprattutto nella Nazionale svedese. Quindi magari quella poteva essere una soluzione un po' azzardata contro la Roma, che però si potrebbe riproporre anche in futuro, c'è solo bisogno di provare".

Dopo due giornate in molti stanno cominciando a dire che la Juve non è più la squadra favorita in assoluto, che le altre sono molto vicine, alcune forse anche davanti a voi. Sotto sotto questo ti dà un po' di soddisfazione? Magari ti alleggerisce un po'...
"Mah... a me non cambia niente, io ho bisogno solo di lavorare con i giocatori, con la squadra, poi che sia uno favorito o no, non mi cambia niente. Fortunatamente ho giocato per 20 anni e ne ho sentite di tutti i colori, quindi queste cose non mi cambiano sinceramente l'umore". 

In questi giorni finale del mercato si aspetta qualcosa? Magari Chiesa...
"Stiamo parlando con la società, magari faremo qualcosa oppure no, ma c'è Fabio che se ne occupa, quindi se arriverà qualcuno lo vedremo solo lunedì sera alla fine del mercato".

E' la prima volta che Cristiano comincia così bene nella Juve. Ha fatto tre gol su cinque della Juve. E' casuale? Cosa hai scoperto di lui?
"Ho scoperto che è un grande lavoratore, è sempre il primo ad arrivare e l'ultimo ad abbandonare il campo, quindi ha grande entusiasmo e lo si vede anche durante le partite. Non so se è un caso che abbia iniziato così bene a stagione, però l'importante è che la finsica così, facendo uno o due gol a partita. Per noi è fondamentale il suo spirito, lo ha dimostrato anche quando siamo rimasti in dieci domenica, ha rincorso fino all'ultimo minuto, questo deve essere di grande esempio anche per tutti gli altri".

Una valutazione sui gironi di Champions e anche come si incastrano nel calendario.
"E' un girone affascinante perchè giocare con i Barcellona è sempre bello, alza il livello di responsabilità e di attenzione anche nei giocatori. E come calendario, sapevamo che era un calendario fitto, però già iniziare la prima partita a Kiev che non fa ancora tanto freddo è una cosa che va molto bene a noi, perchè un conto è andare adesso, un conto è andare alla fine di dicembre quando magari trovi il campo ghiacciato o con la neve. Siamo contenti del girone, è un girone che ci piace, che ci affascina e non vediamo l'ora di iniziare".

Cosa ti preoccupa del Napoli e quale può essere il punto di forza della Juventus nella partita di domani sera?
"Sono due squadre forti, il Napoli lo ha dimostrato anche con l'arrivo di Gattuso, ha cambiato la mentalità: se guardiamo da quando è arrivato lui, è arrivato terzo in classifica, grande possesso palla, grandi occasioni offensive, quindi è una squadra forte, è quasi un anno che lavorano insieme, quindi credo che questo sia il loro punto di forza. Però noi non siamo da meno, abbiamo giocatori forti, squadra compatta, che sa quello che deve fare tutti i giorni e speriamo che lo faccia anche domani sera". 

Visto quello che è successo questa settimana, qualche tuo giocatore può avere paura a giocare così? Le tue saranno solos celte tecniche o in base a quello che è successo va ai valutare anche lo stato emotivo?
"Scusa, paura di cosa?"

Dopo il caso Genoa, siccome il Napoli è la squadra che aveva giocato col Genoa, che magari qualche giocatore abbia paura di giocare questa partita...
"Ormai al giorno d'oggi bisogna avere paura ad andare in giro, quindi non bisogno avere paura solo di giocare le partire perchè lo puoi prendere ovunque tu vada. Non devi avere paura di giocare perchè devi pensare alla partita, poi se succede, può succedere anche alla Juventus, come è successo al Genoa".

Visto che con Gattuso vi conoscete bene, avrai più vantaggi tu con Gattuso o Gattuso nei tuoi confronti?
"Un conto era giocare a calcio, un conto è essere allenatore. Eravamo due giocatori diversi sul campo e lo siamo magari anche come allenatori. Non ci siamo ancora affrontati, però ognuno sicuramente avrà preparato bene la partita e cercherà di mettere in difficoltà l'altro. Quindi non credo che uno o l'altro abbia dei vantaggi o degli svantaggi".

Morata avrà ancora una possibilità di scendere in campo dal primo minuto? E se è un gicoatore funzionale alle tue esigenze.
"Sì, è un giocatore funzionale, lo abbiamo comprato apposta, non credo che dopo una partita non debba avere più altre possibilità. Sono solo due giornate di campionato e quindi la stagione è ancora lunga. Non penso che abbia fatto così male come è stato detto, è arrivato mercoledì, ha fatto anche un lavoro a parte anche per il Covid e non ha avuto neanche tanto tempo per inserirsi nei meccanismi. Lo abbiamo messo dentro perchè pensavamo avesse delle caratteristiche ideali per giocare contro la Roma. Adesso vediamo domani, è a disposizione, comunque sappiamo e pensiamo che sia un giocatore forte".

Qual è lo scherzo fato a Gattuso che ti è venuto meglio? La rosa, soprattutto per quanto riguarda gli esterni bassi, secondo te va bene così oppure c'è qualche lacuna?
"Lo scherzo più bello sarebbe quello di vincere domani sera, quindi non ne ho pensati altri, non ne ho in mente prima di questa partita. La cosa più divertente sarebbe vincere e poi parlarne dopo la partita. Per quanto riguarda la rosa, sì, sono contento della rosa che ho a disposizione, però come ho detto prima c'è Fabio che lavora per questo e finchè è aperto il mercato tutto può succedere".

Qual è la situazione di Khedira, De Sciglio e Douglas Costa? Anche all'interno del gruppo stesso, che ruolo possono avere?
"Non è cambiato niente. Sono gicoatori a disposizione. Il mercato è aperto fino a lunedì, poi vedremo. Però si stanno allenando, come tutti gli altri e sono a disposizione per giocare".