A cura di: Myriam Novità
Fonte: Napolicalcionews.it
Alla vigilia di Napoli-Barcellona è intervenuto in conferenza stampa, insieme a mister Gattuso, il capitano azzurro Lorenzo Insigne, presentando dal centro tecnico di Castel Volturno la sfida. Ecco quanto evidenziato da Napolicalcionews.it:
Come vivi questa vigilia?
"La viviamo serenamente, affrontiamo una grande squadra, dobbiamo prepararla nel migliore modo possibile. Giocarcela? Sì, pure a Brescia abbiamo fatto una buona gara, anche se siamo andati sotto siamo stati bravi a ribaltarla, grazie al mister che ci aiuta sempre nelle difficoltà. E' una gara difficile, ma la prepariamo al meglio, sappiamo che in campionato non stiamo facendo benissimo ma la Champions ha un altro fascino e dobbiamo tutti arrivare al 100% er fare una grande prestazione".
Qual'è la differenza tra campionato e Champions?
"Cambia l'avversario, ci stiamo lavorando col mister, ma anche in campionato dobbiamo affrontarle come la Champions perché anche col Brescia non cambia nulla, tutti possono metterti in difficoltà e puoi avere problemi. Abbiamo perso punti con le piccole, poi andiamo in Champions becchiamo il Liverpool e ci è capitato anche col Genk, eravamo convinti di vincerla".
Attaccare o prenderle?
"Dobbiamo fare bene in entrambe le fasi offensiva e difensiva, dobbiamo essere concentrati sia all'andata, ma soprattutto al ritorno. Ripeto è una grande sfida e oggi iniziamo a prepararla al 100% seguendo il mister per avere la giusta mentalità, per fare gol, non prenderle e fare una grande gara".
Molti citano il passato, arriva Messi nello stadio di Diego. Un confronto?
"Ho già detto che Messi è il più forte al mondo, ma non voglio fare paragoni, per me da napoletano e per tutti i napoletani noi Maradona è tutto, è sacro, ma senza togliere nulla a Messi che è il più forte di tutti".
Ti senti più leader e responsabile?
"Sì, merito del mister che mi ha dato subito fiducia, l'ho sentito sempre al mio fianco. Da napoletano queste gare le sento molto, ma con l'aiuto di tutti possiamo fare bene".
Nelle grandi gare non hai mai tremato, ora c'è il rischio di aver paura?
"No, non c'è paura, altrimenti non fai le cose giuste. Ci dobbiamo provare, affrontiamo grandi campioni ma anche il Liverpool era campione d'Europa, se li affrontiamo al meglio possiamo fare una grande prova".
Dalla Spagna: sei mai stato vicino al Barcellona?
"No, non sono mai stavo vicino a firmare col Barcellona. Nulla da togliere a questo grande club, ma non c'è mai stata l'opportunità".
Quando è scattata la scintilla con Gattuso per questa inversione di tendenza?
"Il mister dal primo giorno ci ha dato carica, ci ha fatto sentire la fiducia, ci ha fatto un paio di discorsi che ci sono piaciuti. Il mister ci tiene tutti tanto sul pezzo, perchè nessuna partita è facile. Spero continui a darci una mano ogni giorno, perchè ha tanta esperienza da giocatore che ha vinto tanto e da allenatore".
Passare i quarti e arrivare in finale ci credi sia una follia?
"Sono convinto faremo una grande gara, ma sappiamo che sarà difficile, hanno tanti campioni e dovremo ragionare da squadra, solo così si può fare una grande partita, si vince di squadra, non singolarmente. Critiche? Da me i tifosi si attendono tantissimo, accetto le critiche, sono sereno e sono sempre venuto fuori da questi periodi e lo sto facendo ancora".
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