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MERCOLEDÌ 17 LUGLIO 2019 - INTERVISTE

INSIGNE: «DISPIACIUTO PER I FISCHI AL SAN PAOLO. SCUDETTO? È IL SOGNO DI TUTTI! JAMES? PRONTI AD ACCOGLIERLO A NAPOLI!»


Il capitano azzurro ha parlato ai microfoni di Kiss Kiss Napoli


 
     
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A cura di: Raffaele Vatiero
Fonte: NapoliCalcioNews.it

Intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli, il capitano del Napoli Lorenzo Insigne ha parlato degli obiettivi di stagione, del mercato e di quanto fatto finora in ritiro: «Siamo contenti che a Dimaro ci siano tantissimi tifosi che ci hanno seguito. Sento la fiducia del mister e sto lavorando per fare un campionato migliore di quello dello scorso anno».

Due parole sulla difesa: «Al momento Koulibaly è il giocatore più forte d'Europa, ed assieme ad un altro grande giocatore come Manolas so che ci darà una mano a prendere meno gol possibili. Non dobbiamo dimenticare però che ci sono anche altri ottimi giocatori, come Chiriches e Maksimovic».

Sui fischi del San Paolo: «Mi è dispiaciuto tantissimo ricevere i fischi del San Paolo, ma capisco lo sfogo dei tifosi. Io adesso devo solo lavorare per migliorare sempre di più»

Vorresti indossare la maglia numero 10? «Ho scelto il numero 24 per fare una dedica a mia moglie e non la 10 di Diego. Lui è stato il più grande di tutti, anche se non è il numero di maglia a fare un calciatore, ma quello che dà in campo».

Su James Rodriguez: «Le porte del Napoli sono aperte per tutti i calciatori forti, per cui James Rodriguez è il benvenuto. Lui è un vero numero 10, ha grandi qualità e starebbe benissimo in rosa. La scelta finale però ovviamente dipende dal mister e dalla società».

Cosa ne pensi dei prezzi più passi per i biglietti? «La società ha fatto una scelta giusta ad abbassare i prezzi del San Paolo. L'anno scorso c'è stata poca affluenza, ma noi abbiamo bisogno del calore dei tifosi».

Qual è stato l'allenatore più importante per te? «Tra i tanti allenatori che ho avuto, non smetterò mai di ringraziare Zeman perchè è lui che mi ha permesso di arrivare a questi livelli. Mazzarri e Benitez mi hanno insegnato, mentre con Sarri sappiamo tutti com'è andata. Dispiace a tutti che sia andato alla Juventus, ma alziamo le mani davanti ad una sua scelta. Adesso abbiamo Ancelotti, che è un allenatore mondiale e ci sta dando tanto. Dobbiamo seguire ogni minimo dettaglio delle sue spiegazioni e metterle sul campo di gioco».

Cosa ne pensi di una squadra il cui centrocampo è composto da giocatori come Allan, Fabian Ruiz e Zielinski? «Una squadra che ha giocatori di questo calibro è ad alto livello. Allan ha vinto la Coppa America, Zielinski è un top player ma a volte gli manca la cazzimma, mentre Ruiz è una pedina fondamentale, spero ci dia tanto, più di quanto ha fatto l'anno scorso. 

Cosa non ha funzionato l'anno scorso in Europa? «Il problema è stato non affrontare l'Europa nel modo giusto, come abbiamo dimostrato in Europa Leguae. Gli sbagli aiutano a crescere e quindi quest'anno non commetteremo lo stesso errore».

Sullo scudetto: «Il sogno di tutti è lo scudetto, ovviamente, ci siamo andati molto vicini negli anni passati ma credo che se tutti noi attaccanti ci uniamo e riusciamo ad essere costanti possiamo mettere in diffcolta tutti, come mostrato l'anno scorso».

Come si fa ad impedire alla Juventus di vincere sempre? «Abbiamo una grande concorrente, ma quest'anno con il cambio allenatore possiamo fre grandi cose, soprattutto all'inizio del campionato, considerando che il gioco di Sarri ha bisogno di tempo per essere capito ed all'inizio le sue squadre faticano sempre, ma bisogna considerare che lì ci sono grandi campioni. Da capitano posso dire che c'è la voglia di vincere, come facciamo tutti gli anni. Ma devo chiedere ai tifosi di starci vicino, perchè siamo umani e ci esaltiamo se tutto va bene, ma allo stesso tempo ci abbattiamo se ci criticano, mentre in altre squadre vengono elogiati sempre, anche se perdono. Dispiace essere criticati ma sappiamo che il tifoso vuole sempre vincere, ma dobbiamo considerare che abbiamo anche degli avversari contro e dobbiamo improvvisare ad ogni gara».