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SABATO 22 APRILE 2017 - EDITORIALE

INSIGNE, DALL’OLIMPIA S. ARPINO ALLA NAZIONALE


La purezza di un campione rimasto ragazzo


 
     
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A cura di: Luigi Pezzella
Fonte: napolicalcionews

In giugno 2022 Lorenzo Insigne avrà 31 anni e più di metà della sua vita l’avrà trascorsa nella SSCN.

Lorenzo festeggia un rinnovo contrattuale sontuoso per le cifre, ma festeggia anche il coronamento del suo sogno da bambino. Oggi il Napoli-attraverso Sarri ed Insigne- è l’esempio della meritocrazia, l’esempio che col sacrificio e la fatica i risultati si ottengono.

Era poco più di un ragazzino Lorenzo quando nelle giovanili dell’Olimpia S. Arpino fu individuato dagli osservatori del Napoli. In quella scuola calcio si formano prima uomini e poi calciatori. I mister Orazio Vitale e Rocco Mazzarella sono persone che trasmettono i valori dello sport prima delle nozioni tecnico tattiche, e i loro insegnamenti accompagnano il calciatore per sempre, anche nella vita di tutti i giorni, perché poi alla fine il calcio è “solo” una bellissima metafora della vita.

Lorenzo è stato bravo a far tesoro dei loro insegnamenti e in più è cresciuto in una famiglia dai sani valori, dove papà Carmine e mamma Patrizia, tra mille difficoltà, non hanno mai fatto mancare, a nessuno dei loro figli, l’amore, l’affetto, trasmettendo loro la cultura del lavoro e della fatica. Con l’esempio hanno insegnato a tutti i loro figli che solo attraverso il sacrificio e l’onestà si possono raggiungere gli obiettivi prefissati. Mai dichiarazione di Lorenzo è stata più veritiera: “Devo tanto ai miei genitori, mi hanno dato tanto e mi sono sempre stati vicini.” Ha ammesso con “purezza” che il papà lo accompagna ancora agli allenamenti, aggiungiamo che addirittura papà Carmine se è al ristorante con Lorenzo, gli “ordina” cosa deve mangiare, perché Lorenzo è così, guadagnerà tanto ed ora è un personaggio, spesso lo incrocio con la sua Ferrari quando torna dagli allenamenti a Castelvolturno, ma dentro è rimasto quel ragazzo semplice ed umile che è sempre stato ed è per questo che oggi è arrivato fino a questo punto: pilastro del Napoli e forse, anzi sicuramente, anche della Nazionale. Complimenti Lorenzo e in bocca al lupo, Frattamaggiore (Napoli tutta) è orgogliosa di te. Vinci con la tua Città!