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SABATO 25 GENNAIO 2020 - NEWS

INCREDIBILE BARCELLONA: CROLLA A VALENCIA PER 2-0; MARCA: “NUOVO ALLENATORE, VECCHI PROBLEMI”


Solo Messi si salva nel naufragio generale degli uomini di Setien


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Marca,com

Il Barcellona di Quique Setién non smette di arrancare e lascia pericolosamente la leadership. Finora aveva vinto senza tuttavia convincere tanto a Granada – in superiorità e dopo un palo di Nazarì sullo 0-0 – come ad Ibiza in Copa – anche lì per gli avversari un palo per il 2-0 prima della remontada - però a Mestalla ecco il colpo che ha riportato tutti alla realtà. Con una sconfitta a giusta ragione. Un gioco fatto di tanti passaggi e zero conclusioni ottiene lo stesso effetto dei documentari de La 2: dormire. La ricerca dello sfondamento per vie centrali sena usare le fasce laterali non crea alcun pericolo. Si tratta di un calcio piatto che non crea pericoli, improprio per il Barcellona ed è proprio quello che al centro del campo hanno fatto dall’inizio Arthur, Busquets e De Jong, i tre che dovranno essere gli habitué da qui fino alla fine della stagione. La reazione solo al gol subito, però come dice il proverbio: non tutti i giorni è domenica…

Al Mestalla il Barça ha affrontato un Valencia dal gioco diretto e che ha lasciato intendere a chiare lettere che su quel campo non si va facilmente a vincere titoli. Gli uomini di Celades sono arrivati 4 volte sotto porta nel primo tempo e se si fosse andati all’intervallo con un risultato di 3-0 nessuno sarebbe rimasto sorpreso. Intanto gioca pure Ter Stegen e al minuto 10 rigore provocato da Piqué su Gayá: Maxi Gómez si fa parare il penalty dal numero uno azulgrana. Otto minuti dopo lo stesso Ter Stegen interviene nuovamente per salvare sulla linea un rinvio involontario di Piqué dopo un disimpegno sbagliato di Sergi Roberto e allo scoccare della mezzora uno staffile di Maxi Gómez si stampa sulla traversa e la respinta calciata da Gameiro dopo un tocco di Soler dà la possibilità a Ter Stegen di mettersi nuovamente in luce Un Valencia senza Parejo squalificato e con Rodrigo in panchina, ha meriti molto maggiori. L’unica conclusione dei catalani prima del duplice fischio è una punizione di Messi che non ha creato particolari problemi a Jaume.

La seconda parte inizia con una conclusione forzata di Ansu Fati, uscito di poco avendo fatto la barba al palo: solo un miraggio per le speranze azulgrana. Soltanto due minuti dopo la conclusione di Maxi Gómez, deviata da Jordi Alba nella sua stessa porta fa giustizia di quanto visto fino a quel momento. Coquelin e Kondogbia hanno dominato il campo e i laterali Meregues non hanno smesso di sottrarre palloni dall’area azulgrana. Setien ha mandato in campo Arturo Vidal per cercare di dare più consistenza ai suoi, sulla via del gol per non perdere la leadership della classifica. E per poco Messi non riesce a pareggiare nella migliore occasione azulgrana allo scoccare dell’ora di gioco, però il suo tiro incrociato ha soltanto sfiorato il palo.

Anche Celades cambia qualcosa mandando in campo Rodrigo, il suo uomo-gol, protagonista tutta la settimana proprio dell’interesse del Barcellona. Ci sarà qualcosa se Setien dovesse decidere di cedere Carles Pérez e sulla panchina del Mestalla l’unico giocatore offensivo a sua disposizione era Collado, delle giovanili. L’assenza di Luis Suarez si prevede ancora molto lunga. Dopo il vantaggio, il Valencia è arretrato, dando spazio al Barcellona. Messi, l’unico a essere pericoloso una volta ancora, ha fatto quello che ha potuto, anche se non è bastato. Ci ha provato con una parabola velenosa, con un colpo di testa, su punizione: senza fortuna.

Il Valencia sembrava lì lì per capitolare, invece no. Aspettava soltanto la sua opportunità che è arrivata su passaggio di Ferran a Maxi Gomez, per il gol dell’uruguagio a segnare il 2-0 definitivo a 10 minuti dalla fine. Il gol è stato un duro colpo per il Barcellona ed il Valencia si è scatenato alla ricerca addirittura del terzo gol, arrivato dopo una conclusione di Gabriel Paulista su calcio d’angolo, gol annullato per fallo del brasiliano su Busquets prima del lancio. Gli ultimi minuti sono serviti solo per il debutto di Collado. Il Valencia, dopo due brutte partite, si riscatta e si lancia all’inseguimento della zona Champions: il Barcellona deve trascorrere un po’ di giorni a riflettere: non è il tiqui-taca quello che conta.

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