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MERCOLEDÌ 11 DICEMBRE 2019 - STAMPA

IL MATTINO - L'ESONERO DI ANCELOTTI, DE LAURENTIIS E I (TANTI) NODI IRRISOLTI DEL NAPOLI


La fine della storia del tecnico di Reggiolo con il club azzurro


 
     
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A cura di: Myriam Novità
Fonte: ilmattino.it

Napoli agli ottavi di Champions League e Ancelotti a casa. Ritorno alla vittoria dopo 47 giorni, la tripletta di Milik che mette ko il Genk e restituisce il sorriso alla squadra, ratificando la qualificazione. È cambiata l’atmosfera e chissà se sulla squadra ha più inciso l’annunciata svolta in panchina o l’agevole ultimo passo verso il traguardo. Si sono riascoltati i cori al San Paolo, si sono rivisti tanti gol e convinti abbracci tra gli azzurri sotto gli sguardi di Ancelotti e De Laurentiis, mai così distanti. Complimenti a Milik, che vive i suoi giorni con la perenne voglia di riscattarsi dagli infortuni e dalle critiche e di respingere le insidie di celebri bomber: prima Icardi, ora Ibra. A Gattuso, che sta per arrivare, Arek lancia un messaggio forte e chiaro.

Si chiude in ampio anticipo la storia di Ancelotti a Napoli, un anno e mezzo prima della scadenza del contratto che De Laurentiis (rivisto ieri sorridente in tribuna: sembrava quasi si fosse tolto un peso) avrebbe prolungato a vita. «Voglio Carlo in panchina per dieci anni», parole pronunciate meno di due mesi fa, quando la crisi di risultati era peraltro già in atto. Mr. Champions non è riuscito ad essere valore aggiunto per la squadra e il secondo posto dello scorso campionato non è solo figlio del gran lavoro fatto da Sarri nelle stagioni precedenti ma anche dell’assenza di una valida concorrenza. Appena l’Inter è riemersa ed è migliorata la qualità di altre squadre (Lazio, Cagliari, Roma, Atalanta) gli azzurri sono scivolati fuori dalla zona coppe. Non solo per responsabilità di Ancelotti, sia chiaro. La scelta di De Laurentiis era apparsa in linea con quella della primavera 2013, quando Mazzarri chiuse il rapporto col Napoli e il presidente assunse Benitez, che aveva appena vinto l’Europa League col Chelsea.