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MARTEDÌ 22 APRILE 2014 - CHAMPIONS LEAGUE

IL CHELSEA FA MURO. L'ATLETICO RESTA A SECCO


Finisce 0-0 la semifinale d'andata di Champions League tra la squadra di Simeone e quella di Mourinho


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Corriere dello Sport

E’ andata come voleva Mourinho. Lo spumeggiante Atletico Madrid, capolista della Liga e grande sorpresa in Champions League, si è fermato davanti al muro eretto dal Chelsea. Una tattica studiata nei minimi particolari dal tecnico portoghese, che ha disinnescato l’attacco spagnolo, a cominciare da Diego Costa. Nel clima da corrida del Calderon, lo 0-0 finale è accolto con soddisfazione dagli inglesi che già pregustano il ritorno di mercoledì 30 aprile allo Stamford Bridge. Gli spagnoli, che non sono riusciti a sfruttare alcuni episodi fortunati (gli infortuni di Cech e Terry), avrebbero meritato sicuramente di più. 

IL CHELSEA FA MURO - Solito 4-4-2 per Simeone: lì davanti Diego e Diego Costa formano il tandem offensivo, come esterni i collaudati Koke e Raul Garcia. Confermato Courtois tra i pali, l'estremo difensore il cui cartellino appartiene al club londinese. Mourinho, che deve rinunciare a Eto'o, in attacco schiera l’ex Torres come unica punta. Alle sue spalle Ramires, Obi Mikel e Willian per un centrocampo più di copertura che d’attacco. Fin dall’inizio, infatti, il Chelsea ha un atteggiamento molto prudente. Gli inglesi attendono nella loro metà campo aspettando l’errore avversario per ripartire in velocità. Spinto dal pubblico di casa, l’Atletico invece è più lucido nel fare gioco e prova a scardinare la difesa costruita da Mou. Al 18’ brutta notizia per il Chelsea. Su calcio d’angolo, Cech si scontra con Raul Garcia e cade malamente a terra. Dopo qualche minuto di cure il portiere è costretto a lasciare il campo. Al suo posto l’australiano Schwarzer. Gli spagnoli fanno molto possesso palla, attaccano con continuità ma non riescono a rendersi veramente pericolosi. Il primo brivido per Mourinho arriva al 34’ con un destro da fuori area di Mauro Suarez che sfiora il palo. 

SIMEONE A SECCO - In avvio di ripresa il copione non cambia. L’Atletico Madrid ricomincia a tessere la sua trama di gioco puntando sul fraseggio corto e i triangoli sulla trequarti evitando i cross dal fondo, preda facile di Terry e compagni. Il Chelsea, impassibile, continua a difendersi con ordine cercando di farsi vedere in avanti più spesso. Rispetto al primo tempo, Lampard gioca qualche metro avanti in appoggio al solitario Torres. Al 15’ Diego sfiora il palo da fuori area. E’ l’ultima giocata dell’ex juventino perché Simeone non è soddisfatto e lo cambia. Dentro Arda Turan. Poco dopo Mourinho deve fare ancora i conti con la sfortuna. Anche Terry deve uscire per un problema ad un piede. Al suo posto entra Schurrle, con l’arretramento di David Luiz al centro della difesa. Alla mezzora Schwarzer è molto bravo nel parare un’insidiosa punizione dal limite di Gabi. L’Atletico Madrid ci crede e spinge di più. Al 34’ Arda Turan sfiora il gol con un colpo di testa ravvicinato. Entrano anche l’ex Napoli Sosa e Villa, ma il Chelsea in difesa è imperforabile e torna a Londra con un prezioso 0-0.