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MARTEDÌ 25 FEBBRAIO 2020 - INTERVISTE

HAMSIK: “CONTRO IL BARÇA QUASI UN MIRACOLO, MA PER LORO NON SARÀ FACILE: STASERA SI VEDRÀ LA FORZA DEL S. PAOLO”


Il dramma del coronavirus, il momento degli azzurri, il record di Maradona: l’ex capitano azzurro a 360 gradi sul Napoli


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Marca,com

Marek Hamsik è da febbraio dell’anno scorso un giocatore del Dalian Yifang allenato da Rafa Benítez, con il quale ha condiviso anche due anni nel Napoli. Attualmente la squadra cinese si trova in Spagna per uno stage nella zona del Pinatar Arena. Mancano solo poche ore prima della grande sfida Champions tra Napoli e Barcellona e MARCA ha intervistato quello che fino ad un anno fa è stato il capitano azzurro. Notevole è il pronome ‘noi’ quando Hamsik parla del Napoli. 

Qui di seguito l’intervista INTEGRALE tradotta da Napolicalcionews.it.

 

Per prima cosa Marek, che ci dici del coronavirus?
A gennaio non era così grave, però ora sembra preoccupante. Non sappiamo quando ricomincerà la Liga, e dobbiamo rispettare il protocollo per la malattia. Non è facile e si deve tranquillizzare tutto.

Che ti dicono i tuoi amici da Napoli sul diffondersi del virus in Italia?
C’è molta preoccupazione e sta peggiorando tutto. Spero solo che presto migliorino le cose per il bene di tutti.

Napoli è la tua seconda casa. Come vedi la partita di stasera?
Una grande emozione che tutti stiamo aspettando. Lo stadio sarà pieno, il Barcellona non si vede tutti i giorni. C’è gran voglia di verificare come risponderà il Napoli a questa chiamata. E io vedrò la partita in compagnia di un bel bicchiere di vino e tranquillo (ride).

Vedi tutte le partite del Napoli?
In Cina, per il momento, è impossibile, però in Europa non me ne perdo una. Con Gattuso abbiamo migliorato, siamo più compatti, più di quanto non lo fosse il Napoli prima. Vedremo se si siamo capaci di mettere in difficoltà il Barcellona.

Perché è stato un anno così difficile per il club?
Ci siamo risvegliati da poco. Dobbiamo classificarci per l’Europa League o magari anche per la Champions.

Si vede come un 'miracolo' poter eliminare il Barcellona. Sei d’accordo? Sì, è una specie di miracolo, però nel calcio tutto è possibile. Il Napoli deve fare tutto bene in casa. Siamo forti al San Paolo, abbiamo vinto contro tutti lì. Abbiamo battuto il Liverpool, abbiamo pareggiato con il PSG. Al San Paolo si vedrà la forza del Napoli. Sarà dura per il Barça.

Che deve fare la squadra per battere il Barça?
Il Barça gioca nello stesso modo da sempre, con il possesso palla e poi ha tra le sue file il migliore del mondo: Messi. Però non bisogna aver paura di attaccarli, abbiamo visto che il Barça concede molto dietro.

Se Messi è al cento per cento, è quasi impossibile battere il Barça?
Visto quello che ha fatto con l’ Eibar (quattro gol), è impossibile. Però nel calcio ogni partita è differente. Se il Napoli annulla Leo ed il suo gioco fatto di tocchi, allora abbiamo delle chances.

Milik, Insigne, Mertens, Callejón, Lozano... Il Napoli ha molto davanti.
E tanti altri crack. In casa siamo forti ed è qui che dobbiamo consolidare il risultati. Comunque , il Barça resta favorito.

Mertens è ad un solo gol dal tuo record di goleador con il club azzurro. Che ne pensi?
Dries lo supererà e glielo auguro! È un grande. Io ho l’orgoglio di aver superato il record di Maradona, ed ora tocca a Mertens.

Chi è l’erede dello spirito del Napoli ora che tu non ne fai più parte?
Credo che Insigne, da napoletano, sente il club al cento per cento. Ora è lui il gran 'capitano'. Sente il club, i tifosi, la città. Ed ora, con Gattuso, è più forte.

È Fabián Ruiz il giocatore più in forma del Napoli?
È un gran talento ed è cresciuto molto. Ha un posto fisso nella ‘Roja’, è di scuola spagnola, con tecnica e visione di gioco. Ha un futuro grandioso davanti a sé.

Di sicuro: adesso il tuo allenatore è Rafa Benítez. Contento?
L’ho già avuto due anni al Napoli e sono contento di avere un mister europeo con la sua mentalità di voler vincere tutto. Ne sono felice.

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