TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



LUNEDÌ 16 OTTOBRE 2017 - CONFERENZA STAMPA

GUARDIOLA: "IL NAPOLI? UN GIOCO DIVERSO DA QUELLO DELLA PREMIER; TUTTO QUEL CHE FA LO FA PERFETTAMENTE!"


Il tecnico catalano ha parlato nella consueta conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League


 
     
0


A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews.it

Pep Guardiola, allenatore del Manchester City ha parlato in conferenza stampa, dedicandone buona parte a Sarri e al suo modo di intendere  e praticare il calcio. Ad accompagnare il tecnico catalano l’attaccante Raheem Sterling.

Mister Guardiola, la gara contro lo Stoke?
E’ stata  la migliore perché l’abbiamo giocata ad un altissimo livello per molto più tempo rispetto agli incontri precedenti. Domani sarà un’altra gara. Dobbiamo rimanere concentrati su quello che dobbiamo fare. Ed è solo il mese di ottobre. L’anno scorso è stato più o meno lo stesso e non siamo stati capaci di restare al nostro livello

Sono arrivati I complimenti per  De Bruyne
Il  migliore per una giornata. Se vuol essere davvero considerato uno dei migliori deve vincere dei trofei. E noi siamo qui per aiutarlo a conquistarli. Lui è uno dei migliori.

Come sta Aguero?
Migliora giorno per giorno, va sempre meglio. Ieri in allenamento è stato brillante. Il giorno prima della gara contro lo Stoke stava bene ma non perfettamente. Stava già molto meglio.

Il Napoli, un  test più difficile che contro Chelsea or Liverpool?
Non posso dirlo say that. Ho molti rispetto per le squadre e non mi piace parlare tanto degli avversari

Il Napoli ha fatto riposare I suoi giocatori, almeno stando a quanto ha detto il presidente.
Devo credergli? Assolutamente no, chiedete a Mister Sarri.

Reina?
Abbiamo lavorato insieme al Bayern, è stato un piacere enorme lavorare con lui, ha tutto per poter essere un allenatore. La sua carriera parla per lui, stando a quello che ha fatto. Sono stato fortunato ad averlo a Monaco, anche se per breve tempo.

Mister, le lodi che ha fatto a Sarri hanno iniziato un dibattito, sul modo migliore per vincere.
La  cosa migliore è avere campioni in squadra. Non esiste una maniera giusta per vincere una partita: quando hai vinto hai vinto, punto. L’unica regola per un allenatore è cercare di suggerire al meglio come sia possibile vincere ma quando vinci tutto va bene, in ogni modo. Un anno fa ho cercato per tutto il tempo di convincere i miei giocatori a vincere in una certa maniera. Sarri è al Napoli da più tempo rispetto a me per cercare di convincere I suoi a vincere in un certo modo. Intanto per vincere hai bisogno di idee, qualità. Le idee sono importanti ma da sole non bastano. Anche la  tradizione di una squadra conta in momenti decisivi. È importante fare le cose in cui credi. Il Napoli gioca davvero bene al momento ma anche loro sanno che la Juve non mollerà tanto facilmente, idem il Milan, in più siamo solo all’inizio della stagione.  

Sarri può essere considerato uno di quelli che cambia il calcio italiano?
Penso sempre che lascerà qualcosa al calcio italiano, ma soprattutto ai giocatori che ha avuto. Ha una forza molto speciale di vedere il calcio. E' un modo semplice, con attacco e difesa del pallone. Il calcio può essere fatto da tutti e in tutti i campionati del mondo. Mertens? Giocava in un altro ruolo, poi è passato centravanti. E' un giocatore fantastico. Sa giocare, sa fare sponda, ha senso del gol e dello spazio. Nome e prestazioni parlano per lui".

Cosa potrà fare la differenza domani? 
Domani quando comincerà la partita decideranno i giocatori, parleranno loro. I giocatori più bravi vinceranno la partita. Il calcio dipende dai giocatori, noi qui facciamo chiacchiere.

Il calcio italiano?
Sacchi ha dato la svolta al calcio italiano. Ora ci sono tanti allenatori bravi giovani, con Sarri, Allegri, Conte e tanti altri. Questi stanno dando una maniera diversa di giocare, non più il catenaccio. Credo che quando le squadre italiane vogliono giocare a calcio lo fanno.

Cos'ha il Napoli in più e cos'ha il City in più? 
Se parlo bene del Napoli è perché lo sento davvero. Noi siamo già grandi tutti. Non so cos'ha in più, perché lo guardo in TV. Mi piace vederlo, mi piace che appena perdono palla tornano subito a riprenderla. La palla gira con due tocchi, anzi uno. Fanno belli inserimenti, ottimi tagli. Quando lo guardo dico 'Wow, mi piace ciò che fanno'. Allenatore, squadra e società sono bravi. Mi immagino che domani non vedrò un Napoli messo indietro. Sono due squadre che vogliono tenere palla, fare tanti gol. Sospetto che quando due squadre vogliono fare questo la partita sarà bella. Dovremo adattarci con il Napoli: hanno uno stile di gioco diverso da quello della Premier League. Il Napoli fa molte cose e le cose che fa le fa perfettamente". 

Più difficile vincere il campionato italiano o la Premier League? 
E' sempre difficile vincere, sia qui che in Italia, ma anche in Spagna e Germania. Oggi i campionati sono tutti difficili perché le squadre migliorano ogni anno. Anche i mister si conoscono.

RAHEEM STERLING

Sterling, contro lo Stoke una grande prestazione della squadra?
Sì, da parte di tutta la squadra. E’ stato un po’ spiacevole aver concesso qualcosa alla fine del primo tempo, ma siamo ritornati alla grande e continuato a mostrare il nostro gran carattere. Ed è una nota di merito per i ragazzi.

Mister Guardiola?
E’ stato grande per me. Specialmente sulle cose semplici, basilari: è uno che vuol farti fare  le cose semplici al top, sempre.

Tu e il gol, cosa è cambiato?
Cerco solo di vedere bene la gara e arrivare alla fine. Con I giocatori che abbiamo in squadra sappiamo che abbiamo sempre una chance.

Tu all’Arsenal, cosa c’è di vero?
Non c’è bisogno di parlarne di nuovo, in quanto ne ho già parlato in precampionato. Non ho mai avuto pensieri negativi, mi sono semplicemente svegliato una mattina, ho letto e non ho creduto ad una sola parola.

Cosa ne pensi delle critiche?
Sinceramente parlando nel mio primo anno a Manchester ero molto giovane e stavo sempre su Instagram. Vedi sempre delle cose dal telefonino e corri a controllare. Dal momento che ci sono stati commenti negativi ho imparato a non navigarci più.