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MERCOLEDÌ 10 GIUGNO 2020 - SQUADRA

GOAL.COM - COME GIOCHERÀ IL NAPOLI: GATTUSO RIPARTE DAL 4-3-3


Chiavi della squadra a Diego Demme


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Goal.com

La decisione del calcio italiano di ripartire con la Coppa Italia mette il Napoli tra le quattro squadre chiamate ad essere subito pronte ad uscire dai blocchi, visto che già si ci gioca un trofeo nello spazio di pochi giorni. Trofeo che nel caso degli azzurri rappresenta gran parte delle residue ambizioni stagionali, essendo il quarto posto in campionato realisticamente difficile da raggiungere, così come appare ostacolo duro il ritorno degli ottavi di Champions League in casa del Barcellona dopo l'1-1 del San Paolo.

Rino Gattuso sta dunque spingendo al massimo gli allenamenti, potendo contare su un gruppo integro che al momento vede indisponibile il solo Kostas Manolas, fermatosi per un problema muscolare alla coscia destra e difficilmente recuperabile prima di inizio luglio. Superati invece gli affaticamenti dei vari Allan, Fabian Ruiz e Llorente, che si erano fermati all'inizio della ripresa a Castel Volturno.

L'assenza del greco è decisamente pesante per il tecnico partenopeo, visto che Manolas sotto la sua gestione aveva visto impennarsi il suo rendimento rispetto alle incertezze palesate con Ancelotti dopo l'arrivo dalla Roma nella scorsa estate. Adesso toccherà alla coppia formata da Maksimovic e Koulibaly difendere il cuore della difesa azzurra, col senegalese chiamato a mostrare finalmente la sua versione migliore dopo una prima parte di stagione deludente, culminata nell'infortunio che lo ha tenuto a lungo fermo prima della sospensione del campionato.

Il Napoli ripartirà tatticamente dalla certezza granitica del modulo impostato da Gattuso fin dall'inizio della sua avventura sul Golfo: via il 4-4-2 di Ancelotti, mai digerito dagli azzurri, e ritorno al 4-3-3 di sarriana memoria, che aveva rivitalizzato giocatori cardine come Insigne e Fabian Ruiz, riportati nella loro comfort zone rispettivamente di esterno alto con copertura alle spalle e di mezzala dalla visione di gioco e capacità di inserimento superiori.

È probabile che l'undici tipo, per quanto questo lasci il tempo che trovi alla luce dei tanti impegni ravvicinati che imporranno rotazioni continue, ricalchi quello sceso in campo contro il Barcellona il 25 febbraio nel penultimo match giocato dal Napoli. Tra i pali si rinnoverà il ballottaggio tra Meret ed Ospina, ma almeno per questa stagione Gattuso dovrebbe affidarsi come prima opzione ancora al colombiano - più a suo agio col pallone tra i piedi - rispetto al giovane portiere friulano.

I terzini titolari saranno a destra l'intoccabile Di Lorenzo, pronto all'occorrenza a spostarsi al centro della difesa come primo cambio, e a sinistra Mario Rui, che parte favorito su Hysaj, comunque destinato ad essere molto utilizzato. A centrocampo Demme si è già preso le chiavi del reparto ed è il giocatore meno sostituibile nell'impianto tattico di Gattuso, con Zielinski e Fabian Ruiz al momento avanti ad Allan per completare la mediana. In attacco spazio al tridente classico che ha fatto le fortune azzurre nell'ultimo lustro: Insigne e Callejon esterni, Mertens o Milik riferimento centrale.

 

La compressione estrema del calendario renderà inevitabile attingere all'intera rosa a disposizione del tecnico calabrese. Detto di Hysaj che in difesa avrà parecchio spazio sia a destra che a sinistra, è tutto da scoprire il livello di competitività di Ghoulam, praticamente mai visto quest'anno salvo sprazzi ad inizio di stagione, così come la condizione di Malcuit reduce dall'intervento al ginocchio per la rottura di legamento crociato e menisco. La presenza del jolly Luperto rappresenta la polizza assicurativa nel reparto per Gattuso.

In mediana Allan scalpita per riprendersi i galloni da titolare dopo un periodo difficile, mentre chi sembra prontissimo al salto di qualità è il 20enne Elmas, ormai stabilmente nelle rotazioni del tecnico, sia come mezzala che come esterno alto a sinistra. Più indietro appare invece Lobotka, il meno utilizzato degli acquisti di gennaio.

 

Discorso diverso per Politano, cui Gattuso ha già concesso spazio nel tridente per far rifiatare Callejon, pur nella consapevolezza che la sapienza tattica dello spagnolo tuttora non ha eguali. L'attacco azzurro del resto vede grandissima abbondanza, con gente come Llorente, Lozano e Younes che sarà sicuramente chiamata a dare un contributo.

In particolare il messicano ex PSV, idolo assoluto in patria, deve ancora dimostrare di valere i 40 milioni sborsati dal Napoli nella scorsa estate, che ne fanno l'acquisto più caro della storia azzurra assieme ad Higuain. Un finale di stagione zeppo di impegni come quello che aspetta gli uomini di Gattuso sembra fatto apposta per dare a El Chucky la possibilità di mostrare finalmente quanto vale.