A cura di: Raffaele Vatiero
Fonte: NapoliCalcioNews.it
Si è appena conclusa la conferenza stampa prepartita di Gattuso. Il tecnico del Napoli ha parlato della sfida di domani contro la Fiorentina, della situazione infortuni e dei nuovi acquisti:
La gara di domani può aprire un discorso più ampio per il continuo della stagione? Ni pensiamo di partita in partita. Dal mio arrivo non abbiamo fatto bene in campionato e domani giociamo contro una squadra viva che corre tanto e tiene bene il capo, ma non dovremo pensare alle sfide contro la Lazio e la Juventus, ma solo ai tre punti ed al fatto che sarà difficile conquistarli.
Alla squadra mancano i gol, cosa si può fare per quei 30 metri finali? La priorità è stata la difesa, poi il centrocampo e adesso possiamo sviluppare meglio l'azione. Non si tratta soo degli attaccanti, ma in quanti metri riusciamo a stare e sul fatto che i nostri avversari devono soffrire il nostro palleggio.
Cosa possono dare Demme e Lobotka? Demme ha una grande qualità, non a caso è stato il capitano del Lipsia per 4 anni. Non è stato facile portarlo qui, ma la sua volontà ha favorito la trattativa. In Germania giocava a 2 e costruiva l'azione, mentre giocare a 3 è diverso ma so che le sue qualità gli permetteranno di imparare a giocare in modo diverso. Lobotka può giocare anche da mezzala, è un portatore di palla a cui piace saltare l'uomo.
Com'è la condizione fisica della squadra? Abbiamo cambiato metodologia, giocano sempre gli stessi e con partite ogni 3 giorni è normale che si senta un po' di stanchezza. Con il Perugia 4 o 5 giocatori non giocavano per 90 minuti da mesi, ma nel complesso mi piace come sta lavorando la squadra e quando ha gamba riesce a pensare. Nel momento in cui manca uno dei due fattori allora si commettono errori. Tra una quindicina di allenamenti avremo continuità anche a livello fisico.
Quanta pressione c'è per queste tre partite? Ci mancano molti giocatori importanti, soprattutto in difesa, quindi non abbiamo molto ricambio. La priorità adesso è recuperare meglio possibile le forze e poi ripartire.
Insigne sta tornando ai suoi livelli: E' il capitano, deve assumersi responsabilità e continuare a fare quello che sta facendo. Lo stesso devono fare pure gli altri. Sta facendo belle cose a livello qualitativo e deve dare una scossa alla squadra. Ieri Milik ha detto una cosa che mi è piaciuta molto, ovvero che dobbiamo credere in quello che facciamo, perchè quello che staimo facendo è nuovo per tutti.
Che ti aspetti dalla gara contro la Fiorentina? Sarà una sfida difficile, sappiamo che sono molto veloci e che entrano negli spazi. Noi dovremo essere in grado di non concedere nulla.
Per martedì tornerà qualche infortunato? Non lo so, oggi torna Maksimovic. Mertens si è allenato già con noi ed aspettiamo di capire le condizioni di Koulibaly.
Nel girone d'andata avete fatto 24 punti, per quello di ritorno se ne possono fare 40 o 45? Pensiamo a domani, a tutti i giocatori della Fiorentina perchè sarà una sfida molto importante sia per la classifica, ma soprattutto dal punto di vista mentale.
Gaetano può fare bene alla Cremonese? Il ragazzo sa bene cosa penso, gli ho detto chiaramente che è fortissimo, che ha grandi doti tecniche e fisiche e che in futuro può diventare un grande giocatore, ma per farlo ha bisogno di crearsi un vissuto ed essere costante. Solo in questo modo può mostrare realmente il suo valore.
Come sta Ghoulam? L'altro giorno si è allenato, ma non è ancora al 100%
Fabian Ruiz tornerà a giocare come mezzala? Sta facendo molto bene da vertice basso, qualche errore ci sta, ma fa cose al livello dei migliori giocatori del mondo. Se vogliamo un giocatore dinamico non è lui, ma fa comunque girare bene la palla e la squadra.
La Fiorentina al momento è la squadra che ha subito meno tiri, mentre il Napoli quella che crea con più difficoltà. Come si affronta la partita di domani? Dobbiamo arrivare in porta con il gioco e riuscire a seguire l'azione negli ultimi 25 metri. Il nostro maggiore problema non è quello di tirare, ma quello di riuscire a riempire l'aria di rigore con gli uomini giusti.
Ospina riesce a far partite meglio l'azione, le gerarchie in porta sono cambiate? Voi vi diertite a parlare di queste cose, io no. Meret è un patrimonio della società, Ospina ha molta più esperienza ed al momento mi dà quello che cerco nella squadra. Tra l'altro Meret si sta allenando con dei fastidi quindi non è al 100% della forma fisica. Il portiere però prima di tutto deve parare e non ho mai detto che voglio giocare con i portieri volanti.
La Coppa Italia è un obiettivo da trascurare? Oggi come oggi non dobbiamo trascuare nemmeno una partita a tressette.
Ospina ieri ha parlato di quarto posto. Secondo lei è un obiettivo da tenere in considerazione o bisogna stare con i piedi a terra? L'obiettivo per ora è la gara di domani, vincere una partita. Ospina può dire ciò che vuole, dobbiamo pensare pure che se vinciamo domani andiamo in Champions League. Io non faccio terapie ma lavoro sodo e so che al 70' i giocatori non ce la fanno più ma so che miglioreranno. I numeri stanno crescendo, e lo dicono gli strumenti, iniziano a stare 5 o 6 ore dentro la struttura quindi questo è un segnale del fatto che i giocaatori non pensano di andare via, ma stanno lavorando per fare bene ed uscire da questo periodo.
Se li aspettava così i primi 35 giorni sulla panchina azzurra? Sì, altrimenti non sarei qui ma in vacanza da un'altra parte o ad accompagnare i miei figli a scuola. Conosco il valore dei miei ragazzi e so che devo mettere tutte le componenti assieme, anche quelle mentali.
Mertens e Callejon non hanno ancora rinnovato: Non parlo di rinnovi, faccio l'allenatore ed a volte faccio fatica a fare anche quello. Non hanno bssato alla mia porta e sanno a chi rivlgersi per parlare di queste faccende.
Le piacerebbe ripartire dai 6 migliori calciatori degli ultimi 2 anni? Certamente, ma il discorso sarebbe più ampio, perchè dipende dalla posizione in calssifica e dagli obiettivi della prossima stagione. Sento parlare di uno smantellamento, ma oggi c'è un giocatore che sta facendo le visite per la prossima stagione e questo non mi sembra che la società non stia pensando al futuro».
|