A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Rino Gattuso ha tenuto la sua conferenza stampa post Cagliari-Napoli. Le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.
Oggi maggior concretezza.
Con 20 metri più avanti. Mentalmente abbiamo fatto una partita uguale a quella contro l’Inter, questa è la strada sulla quale dobbiamo proseguire. Non è mai facile giocare qui, vero è che da qualche tempo il Cagliari sta avendo qualche difficoltà ma ripeto che non è mai facile giocare qui. Ci sono giocatori che ti mettono in difficoltà, noi abbiamo giocato la nostra partita, rischiando anche fino all’ultimo ma il Cagliari ha fatto la sua partita. Della mia squadra mi è piaciuta la mentalità, lo stare in campo e l’aiutarsi; alcuni non hanno recuperato e si è visto. Ieri ho provato Lorenzo che oggi ha accusato un fastidio al ginocchio ma sono contento di come ha tenuto il campo.
Oggi ti fidi di più dei tuoi ragazzi?
No, perché ogni volta che ho pensato di fidarmi… i miei ragazzi mi hanno chiesto il giorno di riposo ed io ho detto no: si pedala! Bisogna fare una serie di partite uguali a questa, la squadra ha bisogno di compattezza, non solo in campo, anche nel quotidiano nello spogliatoio, in campo, in partita, ne abbiamo bisogno.
Rispetto al suo arrivo i progressi ci sono, è stato un lavoro sulla testa o sulla tecnica?
Questa è una squadra che tecnicamente non ha bisogno che insegni nulla ma doveva capire come sviluppare, abbiamo cambiato qualcosa nel palleggio e sono stati bravi; la compattezza era venuta a mancare, prendevamo gol assurdi… oggi invece più del gol al cosa più bella è stata la compattezza, come sale la difesa, come la squadra sale di reparto. Qui dobbiamo continuare perché questo ci dà vantaggi.
Insigne-Elmas la nota lieta, un parere poi sulla giocata di Mertens?
Mertens? La qualità! Non è un caso che abbia segnato 119 o 120 gol ma non mi sorprende lui, mi sorprende invece la sua capacità di far sembrare tutto facile, è incredibile, abbina grande qualità e grande furbizia in pressione e mette sempre in difficoltà l’ avversario e gli fa fare la scelta più difficile, peccato i 33 anni eppure… è in scadenza? Io sono l’allenatore e non il proprietario, il club sa cosa penso, io non ho i soldi, quelli sono del club; penso che al momento è l’aiuto che ci dà Dries, al resto ci pensa la società. Elmas ha 20 anni, ha grandissima forza fisica e grandissima tecnica ecco perché se riesce a stare con i piedi per terra può fare cose importanti nel calcio. Possiede forza e tecnica, entrambe le qualità.
Si aspettava questo Cagliari?
Sì me lo aspettavo questo Cagliari, pensavo anche potesse schierare una difesa a 3, ieri sera con un po’ di telefonate ho avuto conferma ho provato anche sul 3 5 2; a Genova e a S. Siro hanno adottato questo modulo. Mi aspettavo qualcosa di diverso dal 4 3 2 1.
Cosa manca a questa squadra per essere il suo Napoli?
Non deve essere il Napoli di Gattuso ma deve essere un Napoli abile a fare le due fasi; la fase difensiva non è fatta bene. Non sono uno che ama pareggiare e fare pressione ultraoffensiva, non mi piace regalare agli avversari, mi piace essere organizzato, in base alle qualità che hanno, ho messo la squadra nelle condizioni di non farla esprimere. Ad oggi ultraoffensivi non possiamo esserlo, adesso abbiamo anche regolato un po’ la fase difensiva e qualcosa di buono si sta vedendo.
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