A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Gianni Francini, ex difensore azzurro scudettato, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.
“I ragazzi del Napoli fanno benissimo a credere alla lotta scudetto, anche quest’anno è la squadra che gioca il miglior calcio e il nostro calendario parla chiaro: a parte l’Inter abbiamo incontrato tutte le squadre ‘più forti’ mentre la Juve ha partite più difficili e il campionato è lungo. Al principio qualche perplessità dopo Sarri la avevo ma vedo che Ancelotti ha dato quel qualcosa in più alla squadra che a parte le prime partite di assestamento per il cambiamento ora a me piace tantissimo anche quest’anno. Io uso il ‘noi’? Sono napoletano per sempre, mi piacerebbe festeggiare lo scudetto da tifoso perché l’ho vissuto da calciatore e ora sarebbe bellissimo viverlo da tifoso: ci siamo andati vicinissimi l‘anno scorso e ora le probabilità ci sono sempre se le cose vengono fatte nella giusta maniera, abbiamo visto a Milano col Milan… alcune decisioni arbitrali non mi hanno convinto, un anno fa con l’Inter, ora col Milan… Benatia andava espulso, il regolamento parla chiaro… nonostante la Juve sia una grandissima squadra arriva sempre l’aiutino… noi ribaltammo le gerarchie del calcio, la squadra di Ancelotti può ripetersi? Sì, anche a livello mentale è cresciuta come si è visto in questa prima fase del campionato, nessuno avrebbe pensato che dal doppio confronto con il PSG e il Liverpool la classifica di Champions sarebbe stata questa. Se la può giocare con tutte le grandi. Ghoulam uomo scudetto? Prima dell’infortunio era in forma strepitosa. Ci vorrà del tempo e partite ma se torna il Ghoulam di prima ritornerà fondamentale per la squadra. Il momento degli esterni? Su Mario Rui ad esempio qualcuno non era molto convinto, invece un anno fa ha fatto bene, idem quest’anno, Hysaj è un poco più in difficoltà. Malcuit mi ha sorpreso positivamente, non lo conoscevo, onestamente, e devo dire che chi lo ha portato a Napoli merita i complimenti. La differenza tra Sarri e Ancelotti è questa, magari Sarri non aveva le alternative di Ancelotti, ma ora giocano tutti anche quelli che non avevano spazio con Sarri e stanno facendo bella figura”.
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