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GIOVEDÌ 9 APRILE 2020 - INTERVISTE

FORMISANO: “UOVA DI PASQUA AGLI OSPEDALI E PACCHI DONO A MILLE FAMIGLIE BISOGNOSE DI NAPOLI"


Raccolte ben 32 tonnellate di cibo: importante iniziativa con l’appoggio di aziende, del Card. Sepe e delle realtà territoriali: grazie a tutti


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Alessandro Formisano, Head of Operations del Calcio Napoli, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.

Sono state donate uova di Pasqua ufficiali del Napoli ai medici ed infermieri degli ospedali napoletani.
Mi fa piacere parlare di questa iniziativa, che è anche la genesi di un altro progetto. Domenica precedente quella delle Palme, pensavo cosa poter fare: in questo periodo di solito regaliamo uova a calciatori e personalità. Ho chiamato De Laurentiis che mi ha dato l’ok, dicendomi ‘parlane con il mister e i ragazzi’. Ne ho parlato con Gattuso, con Lorenzo, Mertens, Koulibaly: tutti entusiasti. Ho detto loro: ‘sarebbe carino rinunciassimo ai nostri regali per loro’, mi hanno risposto con un entusiasmo esagerato. Ci tengo a dire che non si tratta tanto del valore del dono, cioè non è importante il 3 kg di uovo ma è un gesto simbolico. L’Uovo di Pasqua poi è da mangiare con amici e comunità di affetti, peccato quest’anno non si possa fare a casa propria. Meglio allora donarlo per una comunità che lavora per noi, gli ospedali. Abbiamo preso contatti con la Regione e chiesto la lista di tutti gli ospedali che ad oggi sono impegnati nella lotta al Covid-19 e destinato le quantità in base al numero di posti letto commutandolo in un certo numero uova giganti. Ad esempio destinato 30 uova al Cotugno, 10 uova al Loreto Mare ed Ospedale del Mare e al Pascale che ospita lo staff del Prof. Ascierto.

Il Napoli per il sociale, pronti a lanciare un’iniziativa.
Nello scambio di messaggi con giocatori e presidente, non ci siamo fermati al dono delle uova, ci siamo spinti oltre. Nei 12-13 giorni in cui abbiamo lavorato all’idea ho anche chiamato i nostri sponsor che operano prevalentemente nel food e beverage: la città ha bisogno di noi al momento con tante persone che hanno problemi nel fare la spesa, non hanno i soldi per comprare cose, qui ho trovato una disponibilità incredibile. Ho contattato le nostre aziende sponsor ma anche non sponsor, ho chiamato tanti altri, dicendo, ad esempio, per completare un pacco ci mancano legumi od altro e in cambio abbiamo trovato una disponibilità strepitosa. Posso dire che raccolto abbiamo raccolto ben 32 tonnellate cibo, alias 32mila kili, per un totale di più di mille confezioni quindi mille famiglie riceveranno tra oggi e domani un pacco del Calcio Napoli con un gadget, di colore azzurro. I ringraziamenti infiniti vanno a tutti, tutti disponibili, anche quanto a packaging e spedizione. Non abbiamo voluto fare una distribuzione a pioggia quanto mirata, individuando un totale di 22 soggetti, anzi 21+1, che operano nel sociale: 12 associazioni locali che si occupano di volontariato, alcune che avevano già aderito ai nostri programmi di Charity Memorabilia, li abbiamo contattati uno a uno, individuandole tracciandole sui quartieri più bisognosi. Ci siamo resi conto che non coprivamo tutti i quartieri allora mi sono rivolto al Card. Sepe per avere traccia di altri soggetti e ne abbiamo individuati altri 9 tra decanati e parrocchie. Complessivamente dunque avremo 21 soggetti che distribuiranno i pacchi. Poi colombe e pastiere andranno anche nel carcere di Nisida. A breve emaneremo un comunicato stampa coi nomi di tutti. Vogliamo fare tutto con trasparenza, con metodo quasi militare.

S. Paolo, la manutenzione ad oltre un mese di assenza delle partite.
Come ho già anticipato l’altro giorno i prati dei campi del S. Paolo e di C. Volturno continuano come continuano le altre attività che vengono fatte da remoto.

Il comunicato sarà visibile tra un’oretta, arrivano ancora donazioni, il nostro ringraziamento va a tutti.