FORMISANO: "TRA NAPOLI E HANKOOK VALORI CONDIVISI; QUALITÀ E COSTANZA PER CONSOLIDARE IL BRAND"

Nuova partnership commerciale del Calcio Napoli con una azienda leader nel settore dei pneumatici, la Hankook. In rappresentanza del club azzurro per la conferenza stampa di presentazione lo Head of Operations Alessandro Formisano e il ‘motorino’ della squadra: Allan. Per la Hankook Tires Italia è intervenuto l’ad Carlo Citarella. Ecco quanto da loro dichiarato.

Citarella: Sono onorato di questa sponsorizzazione, frutto di un lavoro a 6 mani con il Napoli e l’azienda. Qualche mese fa la casa madre mi aveva chiesto di rinforzare la visibilità e la ‘brand awareness’ a livello locale con partnership nel calcio e in Europa. Volevamo un club tra i primi tre o quattro nel ranking italiano, che fosse in Champions o in Europa League e che esprimesse valori vicini ai nostri ed è stato dunque facile arrivare al Napoli. Io poi sono anche della zona e la cooperazione e la condivisione di valori è stata facile. La piazza di Napoli è inoltre molto emozionale. Ci aspettiamo un ritorno importante sull’investimento anche perché ho visto il direttore molto creativo oltre che attivo e propositivo. Siamo contentissimi della partnership e non vediamo l’ora di collaborare. Idea di apporre un marchio sulla divisa del Napoli? Una delle caratteristiche degli asiatici è la politica dei piccoli passi. Abbiamo iniziato e quando iniziamo seguiamo la filosofia del lungo termine quindi perché no. Questo deve dare ritorno ad entrambi. Speriamo. I numeri? Sono la conferma delle sensazioni e le emozioni. Al primo posto abbiamo la passione che la squadra ha sul territorio ma non solo. Ho mostrato che nel giro di due giorni ho avuto una serie di messaggi dalla Campania ma non solo per questo evento. Performance? Ci deve accomunare la costanza! Uno dei nostri punti forti nel motosport soprattutto è la costanza del rendimento nella performance. Auspichiamo che Allan e compagni continuino così. Sette anni fa abbiamo iniziato con l’Europa League di cui siamo divenuti sponsor ufficiale. Poi abbiamo cercato sponsorizzazioni locali e ad oggi tra i nostri partner annoveriamo il Real Madrid, il Borussia Dortmund, ora il Napoli, il Monaco, lo Sparta Mosca e lo Sparta Praga. Perché la scelta del Napoli? Dal nostro punto di vista la scelta è in base alla visibilità che può ritornare nella partnership. Mi piace la domanda e a livello nazionale è scontato. Avevamo pochissima scelta e da un punto di vista delle vendite riteniamo che la passione della piazza possa portarci un ritorno commerciale più veloce”.

Formisano: Con la Hankook è un accordo in coerenza con la strategia di marketing. La ricerca punta all’eccellenza e alla qualità, anche con categorie aperte al largo consumo. Con la Hankook abbiamo grandi valori comuni condivisi, Hankook è sinonimo di efficienza. Crescita enorme del brand Napoli con appeal internazionale? Non amiamo declinare i numeri ma amo raccontare che noi nelle nostre attività commerciali, comunicative e di marketing teniamo un approccio comunicativo. La mia estrazione è quella dei beni di lusso con la ricerca dell’eccellenza ed è lo stesso criterio ed entusiasmo che applico ancora oggi quotidianamente. La crescita è anche consolidamento perché mancando qualità e costanza manca tutto. Vantiamo la solidità con rapporti con Lete, 14 anni ed altre marche non meno importanti per affidabilità. Partnership per ampliare il brand Napoli in Sud Corea? L’accordo sottolinea il far bene del Napoli, poi c’è la capacità degli asiatici di scegliere numeri alla mano i suoi partner. La scelta di Allan, il più affidabile, è casuale per rappresentare il Napoli nella partnership? La scelta è stata di comune accordo con lo staff e il giocatore si è detto disponibile ad anticipare l’orario, l’impegno è quello che ci contraddistingue e quello di Allan è indiscutibile. Il Napoli è tra i club che negli ultimi 7 anni hanno riempito di più il loro stadio, i dati delle ultime settimane risentono del contrasto con amministrazione, questo ha influito, ma le somme si tirano alla fine. Sempre però esprimiamo dei numeri che ci portano al secondo o terzo posto. Fattore di contingenza. Quanto conta l’emozione nel firmare un contratto? L’emozione e la passione ci guidano tutti i giorni, quindi non tanto l’emozione all’atto della firma – abbiamo dato prova di affidabilità da anni – il tema è la passione e con essa colmiamo anche talune lacune”.