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LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2017 - ESTERO

FERRARA CHIAMA MARADONA IN CINA: "QUI FAREBBE SFRACELI"


L'ex azzurro chiama El Pibe De Oro: "Ma non gli assicurerei una maglia da titolare"


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Goal.com

Fra gli europei che hanno 'invaso' il calcio cinese c'è anche Ciro Ferrara, che nell'estate 2016 è stato chiamato alla guida del Wuhan Zall, club che milita nella serie B cinese e che l'ex difensore di Napoli e Juventus è riuscito a salvare da una situazione disastrosa di classifica. Nella nuova stagione, però, gli obiettivi sono ben altri della sola salvezza, anche perché Ferrara ha portato nel club un professionismo che era fino a quel momento sconosciuto.

Basti pensare alla sola palestra... "La prima volta che ci ho messo piede sembrava una rimessa - ha raccontato Ferrara intervistato da 'Repubblica' - Per terra moquette di chissà quando, in un angolo qualcuno aveva parcheggiato un motorino: l'ho buttato via e cacciato quel giocatore. La proprietà è stata fantastica: adesso stanno addirittura pensando di costruire un centro sportivo nuovo".

E' proprio un altro mondo... "Ma è anche per questo che chiamano noi stranieri - ha detto ancora Ferrara - E per me è questa la soddisfazione più grande. Rifare la palestra vuol dire aver fatto capire che la preparazione non è solo tecnica e tattica: è anche fisica. Portare la Tecar e gli ultrasuoni, perché da oggi non basta più un po' di ghiaccio sulla caviglia. O avere un addetto alla comunicazione. L'ultima volta mi sono ritrovato due tizi che mi aspettavano seduti sulla mia panchina: mister, l'intervista. Nessuno mi aveva avvertito".

Il proprietario del club è un grande immobiliarista che ha deciso di investire in uno sport in crescita esponenziale. E in questa stagione l'obiettivo è provare a conquistare la promozione in Super League, come accaduto nella scorsa stagione al Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro.

Il progetto Wuhan Zall è subito piaciuto a Ferrara, che di stare lontano dalla panchina non ne poteva più... "Tre anni e mezzo fermo dopo la Samp, quale occasione per rimettermi in gioco - ha detto - Tanti soldi? Ci mancherebbe, ma non può essere solo quello".

La lontananza dalla famiglia è mitigata dalle tre chiamate al giorno e dai figli che sono già andati a trovarlo in Cina... "L'11 febbraio compio 50 anni e quando mi chiedono la cosa più bella dico subito: tre figli - ha proseguito Ferrara - I trofei con Napoli e Juventus? Certo e credo di avere onorato le due maglie alla stessa maniera".

Poi, Ferrara non manca di ringraziare il suo grande amico Maradona... "Diego devo solo ringraziarlo per quello che ha regalato a me e alla mia città - ha detto - E pensate che potrebbe combinare quaggiù: a livello di immagine, per loro, sarebbe un botto. Anzi, quasi quasi lo invito, anche se non posso promettergli una maglia da titolare".