A cura di: Maria Villani
Fonte: Diario Olè
Nelle ultime ore il Brasile è diventato il terzo Paese con più casi di contagio da Coronavirus nel mondo. Eppure il presidente Jair Bolsonaro, ha definito il virus come una "semplice influenza". Everton, calciatore del Gremio e della Selecao (accostato al Napoli), ha perso il nonno a causa del Covid-19 e si è preso il tempo per criticare la valutazione fatta da Bolsonaro. "Non è affatto una semplice influenza ed è molto più vicina di quanto pensiamo", ha scritto.
L’attaccante che ha chance di trasferirsi in Europa nel prossimo mercato estivo, ha dedicato accorate parole al nonno, venuto a mancare nella città di Ceará, dove ci sono stati più di 1.900 morti. "La sua scomparsa mi ha spezzato il cuore, non avevo mai provato niente di simile prima, mi sembra come se il mondo mi fosse crollato addosso. Non ho parole per descrivere l’uomo che è stato mio nonno, sempre presente nella mia vita" – così ha scritto nelle due storie su Instagram.
Inoltre Everton ha postato un’immagine di lui bambino, insieme al nonno alla guida di una bicicletta ed un’altra più recente con i due vestiti eleganti. "Il mio faro principale", questo il commento dell’attaccante, una delle più importanti promesse del calcio brasiliano.
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