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GIOVEDÌ 30 MAGGIO 2019 - ESCLUSIVE

ESCLUSIVA NCN – FILARDI: “BUCCHI-BENEVENTO? E’ GIUSTO CAMBIARE. NEL NAPOLI MI ASPETTO UN MERCATO IMPORTANTE”


Per l'ex difensore del Napoli è giusto che il Benevento cambi guida tecnica. Nel Napoli c'è bisogno di acquisti pronti


 
     
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A cura di: Claudio Donato
Fonte: napolicalcionews

Massimo Filardi, vincitore di uno scudetto, una Coppa Uefa e una Coppa Italia con i colori azzurri, è stato raggiunto dalla redazione di Napolicalcionews.it per parlare dei possibili scenari di mercato che potrebbero riguardare Napoli e Benevento.

Per quello che concerne il Benevento non bisogna più pensare a ciò che è successo. E’ il momento di andare avanti e programmare. Facendo un passo indietroc'è dadire che ci sono molte componenti che incidono nei playoff. Ognuno è libero di dare la sua chiave di lettura: a mio avviso ci si è un po’ adagiati sul risultato dell’andata. L’aspetto mentale è importante: il Cittadella non aveva nulla da perdere. Io credo che a questo punto sia giusto cambiare. La mia idea è che Bucchi abbia concluso la sua partentesi sulla panchina del Benevento. Anche perché ai primi errori inizierebbero le contestazioni. Su alcuni nomi che si fanno, quello di Nicola lo vedrei benissimo perché è un ragazzo squisito. E’ uno che conosce bene la categoria e un bravo allenatore. Io ci metterei la firma subito. Allena da tanto e può, a mio avviso, creare qualcosa di veramente importante”.

“Il mercato del Napoli deve entrare ancora nel vivo, la priorità della dirigenza azzurra è nelle uscite. Quello che verrà ricavato bisognerà essere bravi a reinvestirlo. Sugli esterni Di Lorenzo può essere una buona alternativa, ma son oconvinto che il Napoli prenderà anche un altro terzino destro. A sinistra ci vuole un’alternativa di valore a Ghoulam. A centrocampo, poi, se dovessero uscire Rog e Diawara ci vorrebbe un centrocampista forte che non faccia sentire la mancanza di Fabian Ruiz, Allan e Zielinski. Bisogna prendere una punta centrale che affianchi Milik. In quei settori non bisogna sbagliare, è lì che bisogna alzare l’asticella. Ho sentito dire che avrebbero trovato l’accordo per sei calciatori: tre di prospettiva e altri tre di sicuro presente. Speriamo che gli ultimi tre siano di sicuro presente e non tutti di prospettiva. Nomi come Lozano o Rodrigo andrebbero benissimo. Veretout, ad esempio, se dovesse arrivare per dare un’alternativa ad Allan andrebbe benissimo. In caso contrario, se arrivasse per sostituire il brasiliano non andrebbe più bene”.

Sulla convergenza di idee tra Ancelotti e De Laurentiis spero vi sia totale accordo. Carlo  - aggiunge Massimo - è venuto a Napoli per vincere, il primo anno è servito per conoscere un po’ l’ambiente. E’ normale che nel momento in cui dovessero arrivare dei profili, in ogni ruolo, che non siano proprio il massimo per l’allenatore, allora potrebbero crearsi dei problemi. De Laurentiis sa benissimo che deve accontentare Carlo. Il budget da investire c’è. Bisogna essere abili e decisi a concludere presto alcune trattative importanti”.

De Laurentiis dovrebbe gestire un po’ meglio la comunicazione. Anche sui biglietti bisognerebbe trovare un punto di incontro. Certe attriti con la tifoseria non fanno bene a nessuno. Vedere un San Paolo con 10000 persone non è bello. E’ logico che qualcosa vada cambiata, magari creando delle promozioni che coinvolgano le famiglie. Tutto, però, parte dalla società. Il primo passo deve farlo la dirigenza. Mettere i biglietti delle curve a 30 euro, nel momento in cui il campionato non ha nulla da dire, non ha senso”.

“Un complimento a Sarri per la vittoria dell’Europa League va assolutamente fatto. E’ un allenatore che avrei blindato a vita. Io avrei fatto di tutto per trattenerlo. E’ un tecnico che ha idee. Mi dispiacerebbe vederlo alla Juve in giacca e cravatta. Diciamo che verrebbe a cadere quell’immagine dell’allenatore in tuta. Se fossi nel Chelsea  farei di tutto per tenerlo. Darlo via dopo un anno è una follia: Sarri è uno che ha fatto tanta gavetta. Maurizio, attraverso il bel gioco, riuscire a bilanciare la differernza di fatturato che c'era con la Juve. Ancelotti, per come intende il calcio, ha bisogno di qualche top player”.