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VENERDÌ 9 OTTOBRE 2020 - DAL WEB

EQUILIBRIO E DOPPIO RUOLO: COME CAMBIA IL NAPOLI CON BAKAYOKO


Il Napoli ne guadagna in filtro, fisicità e soluzioni tattiche


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Goal.com

Ciò che mancava da anni. Il Napoli, col colpo Tiemouè Bakayoko, si regala in rosa una pedina di personalità ma anche e soprattutto - per caratteristiche - che latitava da tempo.

In mediana il 'let-motiv' recente ha premiato i piedi buoni a discapito di centimetri e muscoli: eccezion fatta per Allan, lottatore ma non di certo un gigante, l'organico azzurro uno come il francese non poteva sfruttarlo da un po'.

In molti ponevano sotto la lente la necessità di aumentare la sostanza nel reparto nevralgico, soprattutto dopo la cessione del brasiliano all'Everton di Ancelotti: con Bakayoko il Napoli ha fatto 'bingo'. Uno che Gattuso ha avuto al Milan e che già sa cosa vuole Ringhio per il suo calcio, nonchè un profilo in grado di ampliare il ventaglio di soluzioni tattiche e le possibilità di rotazione.

Bakayoko-Napoli rafforza la strada del 4-2-3-1, intrapresa nel secondo tempo di Parma e proposta dall'inizio col Genoa, un colpo in grado di garantire quel filtro che la coppia Fabian Ruiz-Zielinski, nelle proprie corde, non può possedere.

Il transalpino, inoltre, è dotato di una stazza ben superiore a quella dei due incontristi acquistati dal Napoli lo scorso gennaio per sopperire alla penuria di 'frangiflutti' della gestione Ancelotti: Demme e Lobotka.

Il tedesco è partito alla grande per poi calare col passare dei mesi, lo slovacco - tra guai fisici e una gerarchia da 'vice-Demme' non sempre ribaltata - sta vedendo caratterizzata l'avventura partenopea da alti e bassi.

 Ecco perchè Bakayoko, a meno di colpi di scena, sembra destinato a scavalcarli entrambi: 'schermo' nel 4-2-3-1 (in quel caso - al netto del turnover - bisognerebbe però capire chi tra Fabian e Zielinski resterebbe fuori), vertice basso nel 4-3-3 seppur senza un piede educato in grado di far partire l'azione.

Nella prima ipotesi gli azzurri perderebbero qualcosa in termini di qualità ma ne gioverebbero in equilibri; con una mediana a tre, l'ex Milan assicurerebbe adeguata copertura consentendo maggiore libertà di inserimento e manovra alle mezzali.

Insomma, dopo la carenza di incontristi 'Ancelottiana' il Napoli ha riaggiunto chili e dinamismo nel proprio motore: Demme e Lobotka prima, adesso Bakayoko. Mosse che rendono il reparto omogeneo e completo.