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DOMENICA 14 APRILE 2019 - CONFERENZA STAMPA

DI CARLO: “ERA DIFFICILE CONTRO IL NAPOLI, MA ABBIAMO CONCESSO TROPPO SU PALLE INATTIVE”


Il tecnico gialloblù ha parlato in conferenza stampa


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Domenico Di Carlo ha tenuto la sua conferenza stampa postgara Chievo-Napoli. Le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.

I suoi primi pensieri.
Non sono pensieri positivi: c’è delusione sicuramente anche se sapevamo che la nostra retrocessione era questione di giornate. Mi dispiace per il presidente, per i tifosi: ci abbiamo provato con tutte le nostre forze a reagire ma da un mese e mezzo a questa parte ci sono state tante situazioni sfortunate che non ci hanno permesso di recuperare. Oggi arriva la retrocessione e speriamo domani apriremo una pagina nuova con un finale diverso sul piano della voglia e determinazione. Non era facile giocare contro il Napoli che ha schierato la sua migliore formazione. La differenza è stata sulle palle inattive sulle quali noi non abbiamo fatto bene, potevamo essere più attenti. A proposito di palle inattive il nostro capitano Cesar ha fatto gol e questo è un dato positivo.

Il senso delle ultime partite?
Non è facile cercare di trovare le giuste motivazioni ma va fatto. Oggi è arrivata la sentenza, siamo retrocessi: liberiamoci allora dai calcoli e facciamo le nostre partite con più lucidità e freschezza. Il Chievo ha sempre giocato, bisogna correre, umili e vogliosi, lo abbiamo fatto fino a Bologna, oggi era impossibile, guardate il Napoli quando ripartiva… la partita l’abbiamo fatta ma non tanto veloci da mettere in difficoltà il Napoli ma la nostra partita l’abbiamo fatta.

Ripartire per ricominciare.
Sì ma anche per dare un senso a questo finale: bisogna onorare la maglia come i ragazzi hanno fatto finora. Qualcuno non è in condizione ma lo scudo della squadra non deve essere abbassato. Qualche giovane può essere inserito con gradualità. Importante è che il Chievo faccia il Chievo e lotti, salvaguardando gli onori o le armi. Si fa la nostra partita, punto. Contro il Napoli era difficile, abbiamo concesso su palle inattive e questo si può migliorare. Mi fermo qua: da domani si volta pagina per finire nel migliore dei modi.

A parte la distanza tecnica, sull’atteggiamento non ha niente da rimproverare alla squadra.
Assolutamente, ho schierato una squadra più tecnica per giocare anche noi e scusate se mi sono permesso 5 giocatori offensivi: così qualcosa si concede e bisognava far meglio. Avevamo paura delle ripartenze del Napoli ma abbiamo fatto bene. Ma se non giochi sugli attaccanti come esci? Quando ci siamo riusciti siamo stati pericolosi. La paura delle ripartenze l’abbiamo pagata, abbiamo preso due gol su palle inattive, una squadra ultima in classifica non può concedere questo, dobbiamo migliorare con spirito arrembante. Contro il Napoli potevamo essere più veloci e non ci siamo riusciti, qualche errore tecnico lo abbiamo fatto, l’impegno non è mancato, i ragazzi si sono impegnati fino alla fine. Inutile parlare di tante cose oggi, da domani si chiude questo libro da domani se ne apre un altro.

Un suo giudizio su Vignato.
Bene, andava aiutato da chi ha più esperienza.

Voltare pagina, ci sarà ancora lei?
Sono arrabbiato e deluso ma anche voglioso. Quando ci sono cose negative rifletto prima per ripartire poi. Il Chievo è una società con un presidente e tifosi con valori alti da mantenere. Il nostro presidente è giustamente arrabbiato come lo sono io ma sono convinto che questo Chievo deve capire perché e dove si è sbagliato. È una società importante, da amare per farla ritornare dove le compete. Chi resta deve avere la mentalità di ripartire e fare quello che oggi non siamo riusciti a fare: riportare il Chievo su.