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DOMENICA 10 MARZO 2019 - CONFERENZA STAMPA

DE ZERBI: “FELICE DELLA PRESTAZIONE DEI MIEI CONTRO UNA SQUADRA CHE PRATICA IL MIGLIOR GIOCO D’ITALIA DA TRE ANNI”


Il tecnico del Sassuolo ha parlato in conferenza stampa


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Roberto De Zerbi ha tenuto la sua conferenza stampa post Sassuolo-Napoli. Le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.

Prestazione la migliore di un periodo in cui mancavano i risultati e Berardi è tornato al gol.
Anche a Milano con la doppia trasferta con Inter e Milan abbiamo fatto questo tipo di partita, come in casa col Cagliari e il primo tempo col Genoa: non è la prima volta che facciamo gare di questo livello. Se non raccogliamo l’intera posta, però dopo è un dispiacere perché avremmo meritato però dobbiamo anche capire i motivi che non ci fanno raccogliere i tre punti. Ho fatto i complimenti ai miei giocatori perché contro la squadra che ha fatto il miglior gioco in tre anni, più di Juve, Inter e Milan in Italia, fare una prestazione di questo tipo mi rende molto felice.

Berardi?
Si è allenato alla grande questa settimana e ogni volta che calciava faceva gol e se in settimana ti abitui a fare gol poi ti ritorna la fortuna e ti ritrovi al posto giusto nel momento giusto. Non è un caso, gliel’ho anche detto, spero che si alleni ancora così così come Babacar: ha giocato poco ma è stato determinante per noi.

Al di là del punto e dell’eccellente prestazione: il Sassuolo ha giocato e bene: cosa vuol dire a chi poteva puntare il dito contro a una classifica che ha poco da dire?
Invece ha tanto da dire: non siamo ancora salvi perché 32 punti prima d questa partita non vogliono dire salvezza e io ce l’ho ben chiaro che dobbiamo ancora salvarci. Nessuno pensa che non ci servano i punti e qualora fossimo salvi matematicamente se andiamo al campo ci andiamo al 100%. Dobbiamo ancora giocarci tutti, me compreso, la riconferma e con me si spinge fino all’ultimo giorno, sennò si sta a casa. In campo si sta in maniera seria per giocare, per far punti, per divertirci in partite come abbiamo fatto oggi.

La prova di Babacar: significativo il suo atteggiamento oggi.
Se gioca così Babacar è titolare. Se è questo qua e si allena bene sabato è titolare.

Boga l’anarchico e Djuricic…
Oggi abbiamo creato tante palle gol con le nostre caratteristiche. Djuricic che veniva dietro si sfilava e si girava puntando la linea del Napoli che spesso scappava. Hanno fatto una grande partita sia Boga che Djuricic e anche gli altri. Magnanelli per me il migliore in campo, peccato per il suo infortunio che ha propiziato il gol di Insigne perché ha fatto una partita di qualità, di intelligenza e di sacrificio. Dispiace un po’ per quello: c’è chi i punti li conquista in braccio al portiere e ripartendo e chi ha un’altra filosofia, la nostra è questa.

Dopo il vantaggio il Sassuolo si è un po’ tirato indietro: è stato giocoforza? Questo Napoli oggi non sembrava tanto irresistibile…
Sicuramente ci siamo tirati un po’ indietro: il Napoli ha una forza nel palleggio, una forza nell’attacco alla profondità di un certo livello quindi era anche giusto questo tipo di atteggiamento e poi anche l’avversario ti porta un po’ ad abbassarti perché è sotto. Secondo me abbiamo sbagliato qualche palla recuperata che non abbiamo sfruttato bene, per pulirla e toglierli un po’ dalla partita. Questo potevamo farlo meglio.

Come valuta la fase difensiva? Un giudizio sul Napoli: dove iniziano i vostri meriti e iniziano i loro demeriti?
La fase difensiva è stata fatta perfetta al di là di qualche imbucata, che con giocatori di livello internazionale ci può stare, abbiamo concesso poco. Tranne l’infortunio di Magnanelli e quando eravamo bassi non ha tirato in porta. Oggi il Napoli aveva Mertens Insigne titolari più i due terzini di gran valore, il che si traduce in tanti meriti nostri. Il Napoli è staccato di tanto dalla testa della classifica e le motivazioni sono basse ma mettiamoci d’accordo quando facciamo bene sono demeriti dell’avversario? Io vedo la mia squadra e in casa di altri non entro. Oggi ho visto meriti nostri come a Milano con il Milan che non usciva dalla sua metà campo, ci manca cinismo o cattiveria o ultimo passaggio ma la voglia di giocare il pallone, la grinta ci sta.

I gol un po’fatti da soli, una coincidenza?
Mi dispiace non è coincidenza, è che abbiamo tanti giovani, non è una leggerezza quella di Magnanelli che è uno dei più grandi, è sfortuna più la bravura di Insigne che con rapidità di esecuzione e precisione la mette all’incrocio dei pali. È un po’ l’età con alti e bassi di rendimento. Non so dove sarà la fregatura con la mia squadra: quando tutti i giorni della settimana avremo le stesse persone allora il gioco sarà fatto.