TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



LUNEDÌ 16 LUGLIO 2018 - INTERVISTE

DE LAURENTIIS SU RONALDO: “MENDES ME LO OFFRÌ, IO GLI FECI UNA PROPOSTA...”


Occorreva più tempo, Mendes invece è un uomo abituato a bruciare le tappe


 
     
0


A cura di: Maria Villani
Fonte: TMW

Nel corso della sua maxi-intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli il presidente Aurelio De Laurentiis ha parlato nello specifico anche di Ronaldo offerto da Mendes al Napoli:

 "Mendes è un amico, siamo stati a casa sua a parlare di Rui Patricio, poi non ci siamo messi d'accordo per le rimostranze di tanti giocatori verso lo Sporting e noi ci siamo defilati. In più occasioni abbiamo parlato di tante cose e chiaramente anche di Ronaldo. Si era fratturata la chimica con il Real Madrid e Mendes in una chiacchierata disse: 'Prenderesti Ronaldo?'. Io gli ho detto che ero spiazzato, gli avrei detto subito di sì. Poi riflettendo gli ho fatto una proposta, avevo bisogno dei primi 250 milioni di fatturato che rappresentano il border line per noi. Con Mazzarri gli stipendi erano a 30 milioni, oggi il 400% in più. Ho detto a Mendes di lasciarmi i primi 250 milioni di fatturato, io gli avrei lasciato gli altri 100 milioni. Con la potenza di Ronaldo si fanno in un secondo. Dopo i primi 350 milioni gli altri sarebbero tornati al Napoli, con CR7 si fa subito a fare questi soldi e tutti saremmo stati felici e contenti. Ma Mendes è un uomo molto veloce, vuole bruciare il tempo e ho capito che non aveva tempo sufficiente. L'arrivo di Ronaldo al Napoli avrebbe portato un effetto che non si vede da tempo, così come sarà alla Juventus ovviamente, un effetto stordente. Però poi bisogna anche saper riflettere. Quest'anno abbiamo già fatto quattro innesti. E allora io che faccio, sacrifico tutto per Ronaldo? Perché poi tutti devono giocare per Ronaldo. Come avrebbero reagito poi i tifosi? Avrebbero sempre voluto Ronaldo in campo. E allora ci saremmo ritrovati a dover schierare sempre Ronaldo e non gli altri".