A cura di: Raffaele Vatiero
Fonte: NapoliCalcioNews.it
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato al quotidiano locale Il Mattino, in merito alla questione sulla squalifica di Koulibaly. Durissime le parole del patron azzurro: «Ancora una volta il sistema ha dimostrato di non saper cambiare, punendo la vittima e non il carnefice. Se andiamo avanti così il calcio rischia di implodere e sinceramente mi vergogno di far parte di un sistema così sporco e corrotto, a tal punto che se non venisse trovata subito una soluzione contro il razzismo potrei pensare di lasciare tutto. Sono offeso anche per Koulibaly, ne è uscito ancora più umiliato da questa situazione. Era toccato e commosso e la sua esposizione dei fatti è stata perfetta. Dal 2024 potrebbe esserci una SuperLega europea senza il Napoli, ma noi siamo la quarta realtà italiana e sarebbe un grosso errore se gli enti organizzatori non considerino i nostri risultati tenendoci fuori dall'iniziativa. Questo sarà un anno di transizione, perchè Ancelotti interpreta il calcio in maniera diversa rispetto a Sarri e Benitez. Stiamo programmando investimenti sui giovani per il futuro. E' a questo che serve il mercato di gennaio: guardarsi intorno, avviare contatti e bloccare calciatori per l'estate. In estate rifiutai un'offerta da 105 milioni per Koulibaly, mentre rifletteremo sul futuro di Allan solo se dovessero farci una mega offerta, chiaramente sempre se il calciatore accetti la nuova squadra».
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