A cura di: Maria Villani
Fonte: Mirror.co.uk
Carlo Ancelotti ha evitato la squalifica anche se riconosciuto colpevole di condotta antisportiva dalla Federazione calcistica britannica.
Il tecnico dell’Everton ha accettato l’accusa di cattiva condotta emanata dal comitato governativo a seguito della sua espulsione nel finale della gara casalinga pareggiata per 1-1 contro il Manchester United di domenica sera.
Nel suo giudizio il comitato disciplinare ha rilasciato una dichiarazione, specificando che il tecnico sarà multato per la sua trasgressione ma eviterà la squalifica: il che significa che potrà sedere in panchina, per la prima volta da avversario, contro il Chelsea allo Stamford Bridge nella prossima gara dell’Everton questo weekend.
L’ex tecnico azzurro è stato accusato di condotta antisportiva lunedì scorso a seguito del duro confronto con l’arbitro Chris Kavanagh, il quale gli aveva chiesto tre volte di lasciare il campo di gioco.
Ancelotti aveva rifiutato, insistendo nel non volersi muovere se non dopo aver ricevuto una spiegazione al perché il gol di Dominic Calvert-Lewin fosse stato annullato a causa di una dubbia decisione di fuorigioco su Gylfi Sigurdsson.
In seguito il tecnico e l’arbitro si sono nuovamente incontrati e parlati negli spogliatoi ed entrambi si sono trovati d’accordo che si fosse trattato di un semplice malinteso.
Il tecnico è stato irremovibile, ma non ha imprecato o mostrato alcun tipo di mancanza di rispetto verso l’arbitro e sembra che sia stato lo stesso Kavanagh a suggerirlo nel suo rapporto alla Federazione: di qui la punizione minima.
Ancelotti ha rischiato una squalifica di tre giornate ed una multa ancora più salata, ma alla fine il comitato disciplinare ha potato per un’ammenda minima, che riflette il pentimento del tecnico nel suo incontrare l’arbitro a fine gara per metter fine al malinteso tra i due.
Nel motivare la sua decisione, la Federazione ha emesso un comunicato: “Carlo Ancelotti è stato multato per la somma di 8mila sterline per aver infranto la Regola E3 durante la gara Everton- Manchester United di domenica 1 marzo 2020. Lo stesso tecnico dell’Everton ha ammesso che il suo linguaggio e/o il suo comportamento sul terreno di gioco alla fine dell’incontro rispecchiava una condotta inadeguata, pertanto ha accettato la punizione”.
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