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LUNEDÌ 23 MARZO 2020 - INTERVISTE

CORONAVIRUS, COLPITO ANCHE JONATHAS: “UN VIRUS CHE NON SCHERZA, DOLORI FORTISSIMI, SONO QUASI SVENUTO”


L’ex giocatore di Torino e Latina, invita a prendere la situazione con più serietà in Brasile


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Globo Esporte

Il Coronavírus ha fatto fermare tutto il mondo sportivo E la Spagna è uno di quei Paesi con più contagiati al mondo. Nel calcio ci sono 11 casi confermati: tra questi Jonathas, giocatore dell’Elche, che milita in seconda divisione. L’ex Torino è il primo atleta brasiliano ad essere risultato positivo al Covid-19. L’attaccante incominciò col sentire forti dolori alla testa e dopo degli esami fatti presso il club è stata confermata la diagnosi.

“Ho cominciato ad avvertire febbre, un malessere diffuso, notevole e, per la verità, credevo si trattasse di emicrania e basta. Perché la mia testa mi faceva male tantissimo, ed anche il corpo. Ma quando la mattina dopo ne ho parlato con il medico, mi fece sottoporre subito al test, perché erano gli stessi sintomi del virus. E infatti ero positivoha dichiarato l’attaccante.

Sintomi talmente forti che gli hanno impedito di continuare gli allenamenti.

“Per come mi sentivo non potevo assolutamente allenarmi. Il mio corpo era debole, specialmente nei primi tre giorni ho sofferto tantissimo. In più non avevo la forza di far nulla. Quando andai a fare un bagno, quasi stavo svenendo nella vasca. Ho avuto un dolore fortissimo, che non avevo mai avvertito prima. Questo virus non è una cosa da scherzare!”.

Adesso il giocatore si trova da solo in città. Aiutato soltanto dagli amici al momento. La sua famiglia è in Brasile, ma continua ad avere contatti costanti con lui, anche se solo virtuali, poiché deve mantenere l’ isolamento sociale per evitare di trasmettere la malattia ad altre persone.

Il giorno 20 marzo, il giocatore è tornato a fare alcuni esercizi fisici, sotto la guida del club. In pratica Jonathas è rimasto una settimana senza fare i consueti allenamenti; secondo lo stesso giocatore il virus dovrebbe essere preso più seriamente dalle nostre parti.

Sto meglio, sono tornato a fare degli esercizi: sono un atleta ed ho avuto forti dolori, immagina un po’ una persona anziana! Per questo la gente deve pensarci molto seriamente in Brasile. Perché alcune persone non si rendono conto della gravità di questo virus”.

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