A cura di: Maria Villani
Fonte: Calcio e Finanza
A partire dalla stagione 2024/2025 si aprirà un nuovo ciclo per le tre competizioni europee gestite dalla UEFA. Un ciclo più ricco per i club partecipanti, che sperimenteranno il cambio di format di tutte le coppe organizzate dalla Federcalcio europea. Dopo aver consultato documenti ufficiali, Calcio e Finanza è in grado di svelare i contorni economici di Champions, Europa e Conference League per le prossime stagioni, fino a quella 2026/27.
Le cifre si riferiscono a ognuna delle tre stagioni del triennio, 2024/25, 2025/26 e 2026/27, che vedranno un cambiamento di format per le competizioni, in cui ci saranno 36 squadre partecipanti per ogni coppa (non più 32), l’eliminazione della fase a gironi con l’introduzione di un unico girone, mentre non sarà più previsto il passaggio da una competizione all’altra.
Per il prossimo ciclo la UEFA ha indicato un incasso complessivo di 4,4 miliardi di euro a stagione. Un dato al ribasso rispetto all’obiettivo iniziale di 5 miliardi di euro a stagione. Di questa cifra, il 10% (440 milioni) verrà destinato al fondo di solidarietà. Di questo, la maggior parte, il 7% (308 milioni), viene distribuito ai club che non parteciperanno alle competizioni europee, mentre il 3% (132 milioni) spetterà ai quei club che avranno preso parte ai vari turni di qualificazione. Dei 4,4 miliardi, una parte viene assegnata anche alla Champions League femminile (20 milioni) e una alla UEFA Youth League (5 milioni), la competizione europea riservata alle squadre Under 18.
Inoltre, UEFA ed ECA fissano l’8% dei 4,4 miliardi di ricavi come ammontare delle spese per le competizioni. In totale, quindi, Champions, Europa e Conference League hanno un costo di gestione pari a 387 milioni di euro. Considerando queste spese e i vari contributi di solidarietà elencati in precedenza, il profitto netto stagionale derivante dalle tre competizioni è pari a 3,548 miliardi di euro.
La tabella di distribuzione dei ricavi UEFA nel ciclo 2024-2027
Di quei 3,548 miliardi, il 6,5%, pari a 230,6 milioni va in tasca alla UEFA, mentre il restante 93,5% viene distribuito ai club che partecipano alle tre competizioni europee, ovviamente con delle distinzioni importanti fra Champions, Europa e Conference League. La cifra totale che spetterà ai club è così pari a 3,317 miliardi di euro.
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