A cura di: Claudio Donato
Fonte: napolicalcionews
Inzaghi torna in quel di Venezia e bei ricordi riaffiorano alla mente. Stavolta, però, devono restare tali. SuperPippo, primo in classifica, imbattuto da quattro turni, vuole continuare a mietere successi. Di contro, il Venezia, imbattuto da tre giornate, non è certo avversario facile. Al Penzo, Inzaghi sceglie di mandare in campo Kragl e Sau per dare una mano al bomber Coda in attacco. Ritorna in difesa Caldirola.
Nel Venezia, Dionisi, presenta in campo, per nove undicesimi, la stessa formazione che ha ben figurato in trasferta contro l’Empoli. Assente Vacca, mentre torna in campo Zuculini reduce da squalifica. Aramu agirà dietro le due punte Bocalon e Capello.
Ecco i due schieramenti
Venezia in campo con Lazzerini tra i pali, difesa formata da Fiordaliso, Modolo, Casale e Ceccaroni. A centrocampo Zuculini, Fiordilino, Suciu. In attacco Aramu a dar manforte alle due punte Capello e Bocalon. In panchina: Bertinato, Pomini, Senesi, Montalto, Gaviou, Zigoni, Di Mariano, Maleh, Lollo, Lakicevic. All. Dionisi.
Il Benevento risponde con Montipò in porta, Maggio, Antei, Caldirola e Letizia in difesa. Linea mediana con Hetemaj, Schiattarella e Viola. Attacco formato da Kragl e Sau pronti a dare sostegno a Coda. In panchina: Manfredini, Gori, Del Pinto, Tello, Tuia, Improta, Basit, Gyamfi, Insigne, Di Serio, Vokic. All. Inzaghi
Arbitra l’incontro il signor Serra.
La gara
Al 6’ Aramu serve in profondità Bocalon che controlla male e svanisce una potenziale occasione di pericolo. Ci prova il Benevento al 19’: dagli sviluppi di un corner Maggio svirgola il pallone che termina di poco alto sulla traversa. Il Benevento la sblocca al 28’: Maggio entra in area di rigore e calcia, ma il suo tiro viene deviato e favorisce Coda che controlla e trafigge Lezzerini. Ancora Benevento: al 31’ cross di Letizia allontanato da Lezzerini, ma dalla distanza va alla conclusione Hetemaj che non inquadra la porta sguarnita. Vicino al raddoppio il Benevento: al 39’, sugli sviluppi di un angolo battuto da Kragl, Viola coplisce di testa, il pallone diventa un assist per Antei che, sempre di testa, colpisce la traversa. Successivamente è Casale a rinviare la sfera che ballonzola sulla linea di porta.
Ammonizione per Zuculini al 43': fallo su Schiattarella. Qualche minuto dopo anche Hetemaj termina sul taccuino dell’arbitro per un fallo ai danni di Capello. Prima frazione di gioco che il Benevento chiude meritatamente in vantaggio con un gol di Coda. La strega ha avuto anche l’occasione per chiudere la gara con la traversa colpita da Antei.
Venezia che si rende pericoloso con Capello che, al 47’, arriva in spaccata su un cross di Aramu, ma il pallone sfiora il palo. Ci prova Coda al 50’ , favorito da un nuovo rimpallo, che conclude sul primo palo. Il suop tiro, però, non è forte e Lezzerini può parare senza grandi affanni. Sempre Benevento: al 52’ Sau anticipa Lezzerini, ma Fiordaliso non lo fa concludere e riesce a chiuderlo. Al 58’ il Venezia cambia Zuculini e manda in campo Montalto. Ammonito, poco dopo, Kragl per fallo su Capello. Sostituzione nel Benevento: esce Hetemaj ed entra Tello 61’. Chiude i conti il Benevento al 65’: punizione di Kragl e Caldirola svetta in alto e sigla il raddoppio di testa.
Inzaghi, al 67’, manda in campo Improta al posto di Kragl. Ancora pericolo per il Venezia: liscio di Casale al 73’, ma Lezzerini è veloce ad uscire su Coda. Cambio nel Venezia al 74’ : dentro Lollo per Suciu. Anche gli stregoni al 76’ mandano in campo Insigne per Sau. Occasione per il Benevento: all'80' ripartenza di Improta che ruba palla a Fiordaliso, ma il portiere riesce a chiudergli lo specchio della porta. Dionisi nei padroni di casa effettua un altro cambio: all'85' mette dentro Di Mariano per Bocalon. Il neoentrato ci prova subito ma Montipò fa buona guardia. Giallo per Antei all'89' per fallo su Di Mariano. Il match termina dopo quattro minuti di recupero. Altra vittoria del battistrada Benevento che sembra non conoscere avversari. Strega sempre più prima in classifica e consapevole della propria forza.
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