A cura di: Redazione
Fonte: Corriere dello Sport
Serata di Champions che non tradisce le attese: tante reti, risultati che cambiano fino all'ultimo minuto e sorprese su tanti campi. Ecco in breve il quadro di tutte le partite.
BAYERN-CITY 1-0 La partita di cartello della giornata viene decisa da una gran stoccata al volo di Jerome Boateng al 90', deviata dalla schiena di Lewandowski quel tanto che basta per mettere in fuorigioco Hart e regalare la vittoria alla squadra di Guardiola. Benatia, titolare, richiamato all'85' in panchina un minuto dopo aver steso Silva in piena area di rigore con Mallenco che lascia proseguire tra le proteste degli inglesi.
PORTO-BATE BORISOV 6-0 Oltre a quella dell'Olimpico, è il Porto a firmare l'altra goleada della giornata di Champions: mattatore assoluto Brahimi che con una tripletta si porta il pallone a casa, intervallata dal tris di Jackson Martinez, dal ricamo di Adrian e dal sesto e ultimo centro di Aboubakar.
ATHLETIC BILBAO-SHAKHTAR 0-0
AJAX-PSG 1-1 Ai parigini sembrava bastasse una rete di Cavani nel primo tempo per sbancare Amsterdam. Al 14' è Lucas a ispirare Ibra che scarica il destro, para Cillessen che nulla può sulla ribattuta vincente del Matador. Ma al 74' arriva la beffa per il Psg con Sirigu colpevole sulla punizione potente ma centrale di Schoene che firma il pareggio. E qualche minuto più tardi ancora Schoene sfiora il clamoroso raddoppio ancora su punizione dalla distanza, Sirigu devia all'ultimo istante sul palo.
BARCELLONA-APOEL 1-0 Un dominio praticamente continuo dei blaugrana di Luis Enrique ma serve un calcio da fermo e un volo di testa di Piqué alla mezz'ora per espugnare il fortino cipriota e prendersi i primi tre punti del girone.
CHELSEA-SCHALKE 04 1-1 Parte tutto dai piedi di Fabregas: un suo lampo all'11', partito da una probabile azione fallosa proprio dello spagnolo, e la palla persa che nella ripresa porta al contropiede vincente di Klaas-Jan Huntelaar che zittisce Stamford Bridge. Tante le occasioni fallite dai Blues per il raddoppio prima del gol del 'cacciatore' olandese, a Mourinho non serve mandare in campo Diego Costa per Drogba nell'ultimo quarto d'ora.
MARIBOR-SPORTING LISBONA 1-1 Il figliol prodigo Nani, tornato quest'estate a Lisbona da Manchester, a dieci minuti dal termine trova il siluro di sinistro dal limite che infila Jasmin Handanovic, cugino del Samir portiere dell'Inter. Sembra fatta ma nel recupero un rilancio sbilenco di Mauricio diventa il più clamoroso degli assist per Luka Zahovic (figlio dello Zlatko, indimenticato numero 10 della Slovenia) che di testa anticipa l'uscita di Rui Patricio e firma il classico gol-beffa.
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