TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2020 - STAMPA

CDM – NAPOLI, IN EUROPA È GIÀ ESAME ‘SOTTO LA BENEDIZIONE DI MARADONA’ IL NAPOLI SFIDA IN EUROPA LA REAL SOCIEDAD


Il Pibe de Oro alzò la Coppa Uefa e domani vuole festeggiare i suoi 60 anni con una vittoria degli azzurri


 
     
0


A cura di: Maria Villani
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

Il Napoli è già sotto esame in Europa. La prima con l’Az Alkmaar è stata da dimenticare. La sconfitta ha minato le certezze azzurre, brillanti invece in campionato. La seconda in Europa League è contro i baschi della Real Sociedad, primi in Liga, e che comandano nel girone F dopo la vittoria sul Rijeka. Una sconfitta potrebbe compromettere la qualificazione. Stasera la sfida in coppa, domani tutta Napoli ricorderà chi la Coppa Uefa (ora Europa League) l’ha vinta da protagonista ben 31 anni fa. Diego Armando Maradona, infatti, compirà 60 anni, un traguardo da festeggiare dopo tutte le sue traversie.

Gol, assist, spettacolo prima e dopo le partite: questo il repertorio di Diego in quella storica competizione. L’avventura in Europa del Napoli inizia proprio con un rigore del Pibe contro il Paok Salonicco. Poi, sulla strada degli azzurri c’è il Lokomotiv Lipsia dove Francini è il grande protagonista con un gol all’andata e al ritorno. Il tutto orchestrato e diretto dalle magie dell’asso argentino protagonista anche con il Bordeaux agli ottavi (traversa e gol annullato). Ai quarti la sfida di più attesa con i rivali di sempre: la Juventus. Andata disastrosa, con un Maradona non proprio brillante: finisce 2-0 per i bianconeri. Nel ritorno tutta un’altra musica: Diego suona la carica trasformando un calcio di rigore, poi Carnevale e Renica al 119’ completano la grande bellezza. In semifinale, c’è il Bayern Monaco. Più che la sfida d’andata ( 2-0 per gli azzurri) si ricorda un episodio curioso nella gara di ritorno a Monaco di Baviera. Lo show di Maradona inizia nel riscaldamento. La telecamera indugia su di lui, insegue i suoi esercizi e i giochi di prestigio. Un balletto sulle note di Live is Life, un’esibizione che esorcizza le paure anche dei suoi compagni. Tecnica si, ma anche divertimento. Il numeroso pubblico sembra avere occhi solo per il giocatore argentino. Per la cronaca il Napoli sbanca Monaco con una doppietta di Careca con due assist di Maradona (finirà 2-2). L’atto finale è con lo Stoccarda. Gli azzurri si fanno sorprendere da Gaudino. Poi fa tutto, ancora una volta il Pibe de Oro, tocca per primo con la mano (non visto dall’arbitro), fa scendere la palla sul piede e colpisce con un suo tiro il braccio del difensore tedesco. E’ rigore, trasformato senza problemi da Diego. E sarà ancora lui a servire Careca per il definitivo 2-1. Il ritorno al Neckarstadion di Stoccarda. Gli azzurri passano in vantaggio con Alemao, pareggia Klinsmann. Raddoppia Ferrara, raccogliendo un assist di testa del calciatore argentino. Sarà ancora Maradona a innescare Careca con un delizioso esterno sinistro (3-1). Ed è già festa per gli oltre 20.000 tifosi azzurri in Germania. Finisce 3-3, ma poco importa: Diego alza la Coppa. E adesso alla vigilia dei suoi 60 anni benedice il Napoli di Insigne e Mertens.