A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.
“Ci sono tratti di stranezza in quello che sta accadendo adesso per via delle cose del Napoli. Per la verità anche in precedenza sono accadute, comunque aspetterei gli sviluppi delle indagini. Allan è un po’ il simbolo di questa rivolta e il furto a casa sua desta elementi di preoccupazione. La procura indaga a giusta ragione, nel tifo ci sono delle infiltrazioni ed è a rischio di strane derive, ma non alziamo cortine fumogene pensando subito alla camorra. Ha fatto bene la procura ad indagare anche perché se c’è qualche malintenzionato sa che l’attenzione c’è ed è alta.
Il Napoli è sempre stato attento coi suoi ‘filtri’ anche tenendosi lontano dalla città, con la scelta di Castel Volturno, intelligente seppur a volte impopolare tra i tifosi. Ci sono infiltrazioni tra le curve, seppur minoritarie. Jenny la Carogna ad esempio era molto attivo negli ambienti criminali per droga e criminalità organizzata, ed oggi è collaboratore di giustizia. Queste infiltrazioni potrebbero interpretare a loro modo i malumori dei tifosi anche allo scopo di ritagliarsi degli spazi.
In tutto questo l’immagine della città non è bella e mette in discussione gli sforzi per liberarsi del clichè camorra, anche se non si può mettere sotto il tappeto quanto sta accadendo. Aspettiamo gli esiti della Procura senza fasciarci la testa. Nelle indagini della Procura ci vedo anche un effetto preventivo, una chiara indicazione, perché chi ha cattive intenzioni sa che le attenzioni ci sono.
Ammutinamento: sono deluso come tifoso e ancor più deluso dalla mancata reazione che mi aspettavo dai giocatori, mi aspettavo un grande Napoli contro il Genoa. Ci mancano troppi elementi di conoscenza mentre c’è troppo chiacchiericcio tutt’intorno, non abbiam capito se c’è stato questo litigio violento, come si dice. Farebbe bene la società a fare maggior chiarezza. Mi chiedo ad esempio da tifoso perché i giocatori che erano in ritiro prima del Salisburgo, poi si sono rifiutati di andarci dopo”.
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