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GIOVEDÌ 9 APRILE 2020 - NEWS

CALCIO, IN ARRIVO IL NUOVO REGOLAMENTO: PREVISTI PIÙ RICORSI AL VAR


Nuove norme esecutive dal 1 luglio, in attesa dello sviluppo degli eventi


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Marca.com

Lo scorso mese di febbraio l’ IFAB, l’International Football Association Board organo arbitrale dipendente dalla FIFA, ha approvato le nuove norme del regolamento che vedranno la loro applicazione a partire dal 1 luglio, in attesa, ovviamente, dello sviluppo degli eventi, o nel caso a partire dall’inizio della nuova stagione. Da ieri la cosa è ufficiale, intanto però desta curiosità a quello che sta avvenendo: il desiderio di modificare la norma del fuorigioco con l’ 'intento di contribuire al gioco d’attacco’. Inoltre si insiste nel ricercare una formula per mettere fine alle tante proposte che riguardano la figura dell’arbitro.

Il dibattito della 134esima assemblea a Belfast ha riguardato il fallo di mano. La IFAB desidera che sia chiaro che si considerano ‘mani’ tutti quei palloni toccati al di sotto dell’ascella. Da qui vengono le interpretazioni che hanno ricevuto un nuovo riordinamento. “Se un giocatore tocca in maniera fortuita il pallone con la mano, sarà consideratp infrazione solo nel caso la giocata termini in gol o in occasione manifesta da gol. Se la giocata si prolunga o ci sono svariati tocchi, la mano non si considererà fallo'.

PIU’ RICORSI AL VAR

Cambieranno anche le norme del VAR e gli arbitri saranno invitati a rivedere maggiormente le giocate a bordocampo, giacché molte volte obbedisce a questioni soggettive nelle quali  la questione è la forza utilizzata. L’assistente arbitro è autorizzato a consigliare l’arbitro principale a riguardo, descrivendo quel che vede, è sempre quest’ultimo, però, a dover prendere la decisione finale, anche se potrà dare la sua versione. Quanto ad errori manifesti non cambia nulla.

Se il gioco non è stato fermato, l’arbitro lo fermerà non appena il pallone si trova in una zona o situazione neutrale (normalmente quando nessuna delle squadre sta attaccando) e dunque ci sarà il 'segnale televisivo'. 

Ribadito il fatto di non rendere pubblici i dialoghi della sala VAR.  

RIGORI E SERIE DI RIGORI

Se IL portiere infrange le regole al momento di un rigore ed il pallone non entra in porta o rimbalza su traversa o pali, il portiere non sarà sanzionato a meno che la sua azione non influenzi chiaramente il rigorista.

La maggioranza dei casi in cui il portiere si avvantaggia è in occasione di un fallo quando si tratta di colpire il pallone. Per questa ragione non sarà ammonito alla prima infrazione, ma solo in caso di reiterazione, sia se si tratti di ripetere la punizione, che di tiri posteriori. 

Se il portiere o il lanciatore commettono un’infrazione simultaneamente (circostanza molto improbabile), si intende che l’infrazione del primo sia stata causata da una finta non regolamentare del secondo, per cui sarà sanzionato l’esecutore.

Nella serie di rigori non si terrà conto delle ammonizioni ricevute durante le partite.

SANZIONI

Se l’arbitro concede un vantaggio all’atto di una infrazione che aveva per oggetto  evitare un’occasione manifesta da gol, il cartellino rosso sarà convertito in cartellino giallo; e seguendo la stessa logica, se l’arbitro concede vantaggio dopo aver commesso una infrazione che interferisce con una chiara azione d’attacco o la ferma interrompendo, non sarà mostrato il cartellino giallo.

Si devono altresì sanzionare con ammonizione tutte le giocate promettenti, interrotte in maniera non regolamentare.

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