A cura di: Maria Villani
Fonte: Mundo Deportivo
Il capitano in seconda del Barcellona lamenta le numerose assenze di cui sta soffrendo la squadra e che stanno condizionando il tecnico nello stilare le formazioni. Le sue dichiarazioni sono state raccolte da Mundo Deportivo, il cui articolo è stato integralmente tradotto a cura di Napolicalcionews. it.
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Sergio Busquets, capitano in seconda del Barcellona, ed eletto ‘uomo-partita’ ha parlato dopo la partita con il Napoli, circa la situazione della squadra in vista della gara di ritorno prevista il prossimo 18 marzo al Camp Nou. In quella occasione Setién non potrà contare né sullo stesso Busquets, né su Vidal, sanzionati (il secondo espulso), oltre che sugli infortunati Suárez, Dembélé, e forse neanche su Jordi Alba, Sergi Roberto e neanche Breathwaite, che non può giocare la Champions. “Ci piace di più giocare dentro al campo, abbiamo giocatori più importanti in quella zona... sapevamo di correre il rischio per il ritorno con me e Nelson, in più abbiamo anche avuto l’espulsione di Arturo... Non siamo una rosa molto ampia perché sfortunatamente la programmazione è stata questa e abbiamo anche avuto una serie di defezioni importanti che incidono tuttora. Però lotteremo, giocando in casa con l’appoggio del nostro pubblico e credo che possiamo portare a casa il risultato nella partita di ritorno”. Queste dichiarazioni di Busquets dopo l’1-1 al San Paolo, hanno ingenerato delle controversie, in quanto suonano come delle accuse contro la segreteria tecnica, anche se poi il club blaugrana ha chiarito che non era così.
In un’azione sfortunata ci hanno segnato il gol dell’1-0 per una scivolata di Junior
Busquets, che è stato scelto come uomo-partita, ha subito chiarito che il gol del Napoli è stato frutto di una giocata sfortunata: “Nella prima parte, loro erano freschi ed hanno predisposto una linea di quattro o a volte di sei... ci abbiamo provato, non è stato possibile, e in una azione sfortunata ci hanno segnato l’ 1-0 per una scivolata di Junior, non lo meritavano”.
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