A cura di: Claudio Donato
Fonte: Napolicalcionews
Ecco quanto evidenziato da Ncn, durante la conferenza stampa del tecnico del Benevento alla vigilia della gara contro l'Ascoli.
"Mancano nove partite alla fine e chi non ha lo spirito giusto non scenderà in campo. Credo che la gara contro l'Ascoli si deciderà nei primi 20 minuti. La squadra che riuscirà a dominare l'altra, da un punto di vista mentale e di agonismo, darà un'impronta al match. L'allenatore deve trasmettere serenità al gruppo, ma questa non la si trasmette solo sorridendo, ma in mille modi, anche lavorando e arrabbiandosi all'interno dello spogliatoio. Anche quest'ultimo aspetto può far capire ai giocatori che possono vedere una cosa dalla loro angolazione, ma non è detto che sia quella giusta rispetto a chi sta all'esterno".
"Chi di noi non è dispiaciuto quando si perde. Nel bene o nel male ci concosciamo e dobbiamo restare uniti perchè è questo il momento decisivo. Chi ha deve dare. L'Ascoli è carico ma anche noi siamo avvelenati. Loro hanno perso una gara ma noi tre. Più che una questione di moduli è un fatto di atteggiamento. Gli errori, come il rigore sbagliato da Coda, va imputato a tutti e non al singolo. Domani Del Pinto sarà della partita. Nessuno verrà dimenticato perché ci sono tante gare ravvicinate e ci sarà bisogno del contributo di tutti".
"Quando abbiamo avuto tutti a disposizone la difesa si è dimostrata imperforabile. Le critche me le prendo tutte. Sia io, che il presidente e il direttore sportivo sappiamo che in un campionato i momenti negativi possono capitare. E' normale che vorremmo acorciare i tempi rispetto al progetto a lungo termine dihiarato dal presidente".
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