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SABATO 23 NOVEMBRE 2019 - SERIE B

BENEVENTO-CROTONE: IL COMMENTO DI STROPPA E INZAGHI


dal nostro inviato Claudio Donato


 
     
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A cura di: Claudio Donato
Fonte: napolicalcionews

Importantissima vittoria del Benevento che supera 2-0 il Crotone. Ecco le dichiarazioni dei due tecnici Stroppa e Inzaghi.

Stroppa (All. Crotone): "Partita giocata molto bene, siamo mancati negli ultimi 20 metri. Il Benevento è una signora squadra che poteva fare gol in ogni momento. Essere andati sotto dopo dieci minuti ha reso le cose più difficili. Siamo stati meno maturi degli avversari. Abbiamo avuto alcune occasioni. Non siamo una squadra cinica. Il Benevento non è che non ci ha fatto giocare, dovevamo essere più concreti e dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. Avere la forza di imporsi qui non è da poco. Alleno una squadra forte e la volontà è stare più in alto possibile. Il rigore subito l'ho rivisto ed è netto".

Inzaghi (All. Benevento): "Avevo immaginato questa gara così. Sono soddisfatto perché senza difensori centrali, Gyamfi ha fatto una splendida partita. Questo gruppo mi soddisfa. Dobbiamo essere più cinici. Oggi, Gyamfi, sembrava Franco Baresi. Queste vittorie contano più dei tre punti. Tutto il gruppo è stupendo, Maggio, Letizia non mi stupiscono più. Antei deve rammaricarsi con lui se non gioca in A. Chiunque altro della panchina avrebbe fatto bene. Queste sono cose che ad un allenatore fanno piacere.

Quando ho visto che mettevano diversi cross in mezzo sono tornato al modulo di sempre. Avere più moduli per me è importante. La differenza la fanno i giocatori, il presidente e il direttore, che sceglie gli elementi giusti. L'allenatore ci mette del suo, ma il merito è dei calciatori.

Coda si è sacrificato tanto in fase di non possesso. È mancato il gol ma quando si sacrifica per la squadra per me è importante. Nel possesso palla abbiamo scelto noi di concedere più palleggio al Crotone. Le occasioni pericolose le abbiamo create.

Quando i tre centrocampisti come Viola, Schiattarella ed Hetemaj stanno bene devono giocare. Non posso sacrificarli. È chiaro che la squadra sta dando grandi risposte e non posso nascondermi. Questo è un gruppo sano e vero. Cercherò di dare tutto me stesso. La voglia di vincere ci deve sempre essere. Sapere che ci sono altri margini di miglioramento, in una squadra che sta andando così, per me vuol dire molto".