A cura di: Claudio Donato
Fonte: Napolicalcionews
Alla vigilia del derby tra Salernitana e Benevento, il tecnico Bucchi si aspetta una partita molto difficile.
La Salernitana è una squadra che ha un organico che può giocarsi qualcosa di importante fino alla fine. Ci sono stati degli innesti di qualità e sarà una gara dal grande tasso agonistico. Ci vuole un Benevento aggressivo, che sappia mettere in campo quello che sa fare. In sostanza è questo il pensiero di mister Bucchi.
Per quanto riguarda le condizioni di alcuni calciatori, Asencio ha avuto un problema alla caviglia ma fa parte dei convocati. Per Di Chiara - invece - c'è un leggero fastidio all'anca, ma sembra un problema risolto e le sue condizioni verranno valutate nel pomeriggio.
Rispetto alla partita col Venezia, nella quale l'approccio iniziale non è stato quello ottimale, contro la Salernitana bisognerà avere un atteggiamento diverso.
"Mi aspetto una squadra che partirà fortissimo. Si tratta di una formazione che preferisce fare molta densità e difendersi in maniera bassa".
La Salernitana ha molti giocatori di gamba e sfrutta molto le ripartenze. Il Venezia palleggia un po' di più ed ha una qualità di sviluppo della manovra diversa dalla Salernitana. Il Benevento deve essere bravo a muovere palla.
Caldirola e Armenteros hanno soltanto bisogno di trovare il ritmo partita.
Tatticamente Bucchi si aspetta una Salernitana che in attacco darà pochi riferimenti: "Jallow è un giocatore di profondità, che attacca moltissimo. I due Anderson sono sono calciatori diversi. Uno svaria molto, mentre l'altro è bravo tecnicamente e sa farsi trovare tra le linee. Nell'ultimo periodo è stato molto importante con la sua qualità. Poi ci sono anche i giocatori che possono determinare il risultato, come Di Tacchio che ha molta geometria, Minala, Casasola, Di Gennaro, Rosina e lo stesso Calaiò. Dobbiamo limitare il più possibile il loro gioco. Sarà una gara molto dispendiosa" conclude l'allenatore Bucchi.
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