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GIOVEDÌ 7 FEBBRAIO 2019 - RADIO

BELLINAZZO: “HAMSIK, IL DALIAN VOLEVA AGGIRARE LA ‘LUXURY TAX’ SUI CALCIATORI ESTERI”


Il club cinese ha cambiato le condizioni circa le modalità del pagamento per risparmiare certi esborsi


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Marco Bellinazzo de Il Sole 24 Ore, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.

Squadre, governo cinese ed economia? Difficile parlarne, il governo non garantisce insolvenze dei privati. Quando non sono interamente pubbliche sono legate al governo e alle sue politiche e una forma di garanzia onde evitare figuracce ci sarebbe. Il Napoli fa bene a tutelarsi. Tante banche cinesi operanti a livello internazionale ce ne sono; l’acquisto di un giocatore estero, oltre i 6 mln comporta anche il pagamento del 100% del valore in più al governo cinese: una luxury tax per far crescere il calcio giovanile in Cina. Il Dalian voleva aggirare questa cosa e allo stato attuale il club orientale vuole risparmiare certi esborsi: non siamo più a certi anni fa quando i club cinesi potevano permettersi certe cifre. Hanno trovato in ADL un interlocutore poco malleabile, mi aspetto comunque ulteriori sviluppi della situazione. Obiettivo della Cina è portare i Mondiali in casa propria per il 2030 cercando di acquisire una propria credibilità, carpendo anche il know-how delle aziende, anche calcistiche per formare 50 mln di calciatori entro il 2030”.