A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews.it
Luca Baccolini, giornalista de la Repubblica edizione di Bologna, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli:
“Il no di Verdi sta continuando a far parlare, ed è un no che riguarda anche i 6 mesi da qui alla fine del campionato. In altre parole non credo affatto che il treno Napoli sia perso, penso invece che a finale di campionato possa essere perfezionato quell’accordo già raggiunto tra il calciatore e il club azzurro, solo che il giocatore non se la sentiva ancora di rompere certi equilibri. L’aspetto affettivo, alias la fidanzata, può aver influito e non poco sulla scelta di Verdi ma penso che non possa essere solo questo, è nel carattere del ragazzo non aver voluto forzare i tempi. ‘Sono felice di essermi liberato del Milan’, queste le parole che disse quando si presentò a Bologna, una presenza al Milan che viveva non più come un’opportunità quanto come un peso del quale si era sbarazzato. Il giocatore non ha mai avuto fretta di esplodere, a giugno valuterà se muoversi o meno e alla luce di quanto sentito da Branchini in una intervista penso che qualcosa succederà: cioè a Bologna non ci facciamo illusioni che il ragazzo resti. Di sicuro le parti torneranno a parlarsi. Il Bologna aveva già trovato l’accordo col Napoli (22 milioni di Euro) ed era già pronto a vendere, la situazione era piuttosto incandescente e ricordava molto da vicino la cessione di Diamanti a una squadra cinese, addirittura a febbraio. Quella cessione poi il Bologna la pagò con una retrocessione. La proprietà attuale è ricca, tra i 350 uomini più ricchi al mondo, non c’è bisogno di vendere ma il segno meno nei bilanci non fa mai piacere averlo. Due anni fa fu ceduto Diawara proprio al Napoli per 14 milioni e anche a giugno la cifra promessa di 20-25 milioni li varrà ancora. Che Bologna vedremo al S. Paolo? E’ fortissimo con le squadre che stanno dietro in classifica ma ha totalizzato solo 5 punti con chi gli sta davanti”.
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