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MARTEDÌ 7 APRILE 2020 - INTERVISTE

AVV. GRASSANI: “TAGLIO INGAGGI, LA LEGA HA FATTO PREVALERE L’INTERESSE COMUNE: L’AIC ABBASSI I TONI”


In astratto ci sarebbero le premesse per azzerare le retribuzioni


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

L’Avv. Grassani, legale del Calcio Napoli, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.

Taglio ingaggi in Serie A: non ne abbiamo parlato con De Laurentiis. Più generalmente sulla giornata di ieri, l’unità di intenti ritrovata dopo che la Juve aveva lasciato tutti in contropiede con i suoi accordi con i giocatori, è un passo importante verso una delle più delicate sfide di questa ripartenza. Non si può tornare a giocare se non si definiscono le pendenze sui mesi non giocati. La posizione di ieri è compattezza totale, allo stesso tempo la posizione dell’AIC è di contrapposizione, che butta acqua fredda sul fuocherello acceso dalla Lega. Non sarà ultima tappa, prevedo molti incontri, come battaglie infuocate per la quadra di questa situazione. La Lega rappresenta i presidenti, cioè i datori di lavoro ma poi ci sono anche i lavoratori, rappresentati da AIC ed AIPAC che devono dire la loro. Le premesse di ieri non sono certo di buon auspicio.

Ieri è stata una giornata storica: una Lega che fatica a trovare unanimità ieri ha fatto prevalere interesse comune su quello particolare, ad onore di presidenti, club e presidente di Lega in un momento emergenziale. Ieri è stato fatto sistema: non hanno trattato le singole posizioni nei rapporti con i giocatori – e ci sono posizioni diverse non sovrapponibili – ma tutti si sono buttati alle spalle le diversità votando una delibera che dimostra il senso di responsabilità dei datori di lavoro delle società. La reazione dei lavoratori, rappresentata soprattutto dai toni molto forti, mi fa prevedere una partita non serena: così si rimanda al mittente con disprezzo. I presidenti raggiungono una posizione comune anche ragionevole e sentirla definire irricevibile e vergognosa… auspico un abbassamento dei toni da parte dell’AIC: tirando troppo la corda, può spezzarsi e tanti calciatori potrebbero l’anno prossimo trovarsi senza collocazione.
Punto d’incontro? Se in un mese il giocatore non è mai stato a disposizione della società (allenamenti, partite, ritiri), in astratto ci sarebbero anche i presupposti per dire che non c’è stata prestazione alcuna e quindi la retribuzione viene azzerata. Per me il punto della Lega è equilibrato e contempera le esigenze delle due parti.

Azmoun piace al NapolI? Contratto a un cittadino iraniano? Apprendo ora il nome di questo calciatore: contratto no ma controversia con oggetto un calciatore iraniano che giocava in Italia, Rezaei. Militava nel Messina: ci fu un ricorso del Genoa nel 2004, in una gara contro il Messina il Genoa contestò la regolarità della partita per via delle violazioni delle norme sulla regolarizzazione dei giocatori extracomunitari. Con Azmoun se sono rose… fioriranno”.