L'avvocato Eduardo Chiacchio è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per commentare l’assoluzione di Acerbi: «Dal punto di vista giuridico non c’è nulla da eccepire. L’accusa di Juan Jesus non ha palesato validi aspetti probatori e neppure seri e concordanti indizi di colpevolezza di Acerbi. Tutto è rimasto confinato nelle dichiarazioni del giocatore del Napoli. Dall’altro lato, invece, è stata ottima la mossa di Acerbi che ha ammesso di avere rivolto una frase a Juan Jesus, seppure non razzista secondo la sua versione.
Sotto il profilo etico e morale l’indignazione è comprensibile. Ma sotto l’aspetto giuridico il giudice Mastrandrea non poteva giudicare in altra maniera. Io mi sarei aspettato che Juan Jesus citasse qualche compagno di squadra che era nelle sue vicinanze durante l’interrogatorio. Forse non gli ha giovato la mancata assistenza di un avvocato».