A cura di: Antonietta Del Vecchio
Fonte: Napolicalcionews
Al "Partenio-Lombardi" di Avellino è di scena l'attesissimo derby campano di alta classifica. Il match, valevole per la 36esima giornata del girone C della Serie C 2023-24, è importante per determinare il secondo posto in classifica, in ottica playoff. La Strega scende in campo con il 3-4-1-2 con Paleari tra i pali; difesa composta da Berra, Capellini, Pastina; Simonetti, Nardi, Talia, Masciangelo a centrocampo; Pinato alle spalle di Ciciretti e del giovane Perlingieri confermato in attacco. In un "Partenio-Lombardi" completamente sold out, l'arbitro Bordin comanda un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime di Suviana e la recente scomparsa di Mattia Giani. Inizia il derby con un buon approccio della Strega, il giovane Perlingieri conquista un calcio di punizione dopo appena 21 secondi: si incarica della battuta Ciciretti, la palla termina tra le braccia di Ghidotti. All’ottavo minuto c'è un tentativo di sinistro di Ciciretti, pare Ghidotti. Al 12esimo Gori calcia in porta, Pastina blocca provvidenzialmente la sfera. Inizio scoppiettante per questo derby, con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Al 30esimo il match viene sospeso per lancio di fumogeni da parte dei tifosi sanniti dal settore ospiti dello stadio. Al 33esimo i lupi reclamano un rigore per un contatto in area di rigore tra Pastina e Gori, l’arbitro fa cenno di proseguire. L'arbitro assegna tre minuti di recupero, ci prova Nardi al 47esimo dai 20metri, palla deviata in corner. Durante l'ultimo minuto di recupero l'arbitro Bordin ammonisce il giallorosso Capellini poi manda tutti negli spogliatoi. Inizia il secondo tempo: dopo soli 5 minuti si ferma Ciciretti. Il fantasista romano è costretto ad abbandonare il rettangolo di gioco, al suo posto Starita. Al 54' Perlingieri si rende protagonista dell'episodio più pericoloso del match fino a quel momento, Ghidotti devia in angolo il suo tiro. È l'ultima occasione per il classe 2005, sostituito pochi minuti più tardi da Ferrante. Al 66' doppio cambio per l'Avellino: entrano Sgarbi e Ricciardi al posto di Llano e Rocca. Paleari è provvidenziale in due occasioni prima su Gori poi su Ricciardi. Al 78' è Pinato, servito da Nardi, ad avere sui piedi la palla del possibile vantaggio ma fallisce clamorosamente. Gol sbagliato, gol subito: sul ribaltamento di fronte Sgarbi batte Paleari e porta i padroni di casa in vantaggio. Auteri prova il tutto per tutto inserendo Ciano al posto di Masciangelo, per l'Avellino entrano Marconi e Dall'Oglio al posto di Patierno e Gori. L'arbitro assegna 4 minuti di recupero, l'ultima occasione è per Simonetti ma Ghidotti para senza problemi. Termina il match: Avellino batte Benevento per uno a zero con gli irpini che si prendono il secondo posto in classifica staccando la Strega di tre punti.
Avellino-Benevento 1-0, il tabellino
Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti; Cionek, Frascatore; Llano (21'st Sgarbi), De Cristofaro, Armellino, Rocca (21'st Ricciardi), Liotti (30'st Tito); Patierno (42'st Marconi), Gori (42'st Dall'Oglio). A disp.: Pane, Pizzella, Palmiero, Russo, Mulè, Rigione, Pezzella, Tozaj. All.: Pazienza
Benevento (3-4-1-2): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; Simonetti, Talia, Nardi, Masciangelo (38'st Ciano); Pinato; Perlingieri (17'st Ferrante), Ciciretti (7'st Starita). A disp.: Nunziante, Manfredini, Meccariello, Karic, Kubica, Marotta, Agazzi, Viscardi, Terranova, Carfora, Lanini, Bolsius. All.: Auteri
Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa. Assistenti: Boggiani di Moza e Morea di Molfetta. Quarto ufficiale: Madonia di Palermo
Marcatore: 37'st Sgarbi
Note: Ammoniti Capellini, Simonetti, Cancellotti, Sgarbi. Minuti di recupero 3'pt e 4'st
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