A cura di: Alessandro Ruffo
Fonte: Gazzetta dello Sport
Serata speciale questa per Pep Guardiola che, ancora una volta, torna ad affrontare il Real Madrid al Bernabeu; stavolta però non è più sulla panchina del Barcellona, con il quale non ha mai perso in quello stadio, bensì su quella del Bayern Monaco. E non si tratta dell'unico cambiamento, dato che alla guida dei blancos ora non c'è più José Mourinho bensì Carlo Ancelotti. I due non si sono mai incontrati, nonostante siano entrambi sempre stati alla guida di grandi club e possano vantare un paio di Champions a testa nella propria personale bacheca.
Ma non si tratta soltanto di una sfida tra grandi personalità, bensì di uno scontro totale tra vere e proprie corazzate del calcio. Da un lato il Real, che in Champions è imbattuto da 17 partite, dall'altro i Campioni di Germania e d'Europa pronti a vendere cara la pelle. Nei precedenti i bavaresi hanno vinto 11 volte, gli spagnoli 7, ma è difficile affidarsi alle statistiche per cercare di prevedere l'esito di una simile sfida; l'unica cosa certa è che, quando sulla panchina siedono tecnici del calibro di Guardiola ed Ancelotti, ed in campo si affrontano mostri sacri come Bale, Ronaldo, Robben e Ribery lo spettacolo è assicurato.
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