A cura di: Maria Felicia Rosaria Del Pennino
Fonte: napolicalcionews.it
Stéphane Hessel diceva: “Il peggiore degli atteggiamenti è l’indifferenza, dire “io non posso niente, me ne infischio”. Comportandovi così, perdete una delle componenti essenziali che ci fa essere uomini. Una delle componenti indispensabili: la facoltà di indignazione e l’impegno che ne è la diretta conseguenza."
Carlo Ancelotti, mister del Napoli, ha chiesto qualche giorno fa misure drastiche come la sospensione della partita per i cori discriminatori e la discriminazione territoriale che puntualmente partono dagli stadi. Accade anche quando il Napoli non gioca con le compagini interesste.
“I cori discriminatori? Ci sarà l'esatta applicazione di quanto prevedono le norme", ha detto a tal proposito Gravina.
Lo stesso Gravina ha invitato, il presidente dell'Aia, Nicchi e il designatore di A Rizzoli all'applicazione rigida del protocollo previsto:
“Le norme sono chiare: c'è il primo annuncio, nel secondo si riuniscono le squadre a centrocampo. Se si continua si va nello spogliatoio e poi si annuncia la sospensione. Poi non è facile far uscire migliaia di persone dallo stadio: dopo lo stop il problema è del funzionario di pubblica sicurezza”.
“Sull'applicazione delle norme in Italia ci sarebbero parecchie considerazioni da fare”,ha aggiunto Nicchi al termine del consiglio federale della Figc di alcuni giorni fa “perché molte volte le cose succedono anche perché non si applicano le norme”.
L’indignazione dell’ambiente juventino nella persona di Allegri, un episodio che ha scatenato parole dure in conferenza stampa post Fiorentina - Juventus:
“Le scritte fuori il Franchi? È una questione di educazione e rispetto, si va ad infangare persone e non va bene. (Nello specifico le due scritte,riportano rispettivamente “-39” e “Scirea brucia all’inferno!”.)Chi le ha fatte sarebbe da arrestare. Non va bene, fino a quando non metteremo delle giuste lezioni si continuerà ad andare avanti così”. Speriamo piano piano di prendere le buone maniere e una educazione migliore da parte di tutti."
Nel mentre Gasperini, tecnico dell’Atalanta in conferenza stampa pre gara di Atalanta – Napoli, prende posizione sulla questione dei cori discriminatori e sulla possibile sospensione delle partite:
"Questione Cori? Polemiche Sul Nulla. Si cercano polemiche sul nulla, è una cosa che davvero non capisco. Il clima e l'ambiente di Bergamo da qualche anno sono fantastici per giocare a calcio. Il resto sono tentativi di sviare dal tema della partita di calcio, che mi auguro sia bella".
Giovanni Capuano, giornalista di Radio24, ha commentato su Twitter, le parole di Gasperini, sui cori razzisti che spesso si sono sentiti allo stadio di Bergamo:
"Per Gasperini ragionare sui cori discriminatori è "speculazione di cattivo gusto" e "cercare polemiche sul nulla". Il coraggio, se uno non ce l'ha, non se lo può dare".
Francesco De Luca, giornalista de Il Mattino, intervenendo a Un Calcio Alla Radio di CRC:
"Comunicato Curva Nord Atalanta? È una provocazione di questi tifosi. Inconcepibile nessuno penserebbe mai che un coro come quello sul Vesuvio sia un coro di sfottò. Mi meraviglia molto che l’Atalanta non abbia fatto, non dico un’opera di sensibilizzazione, da chi inquina il calcio e una partita come questa, che ha contenuti tecnici importanti. Peccato c’è il rischio che questa partita venga macchiata come le altre."
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