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MARTEDÌ 15 MAGGIO 2018 - INTERVISTE

ANCELOTTI-NAPOLI, PARLA LO STORICO COLLABORATORE: «NESSUNA CHIUSURA, AZZURRI TOP CLUB IN EUROPA»


«Nelle sue corde non c'è alcuna preclusione...»


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Tuttomercatoweb

Giorgio Ciaschini, storico collaboratore di Carlo Ancelotti, apre al possibile accordo tra il tecnico emiliano e il Napoli. "E' un club che va tenuto in grande considerazione", ha detto ai nostri microfoni confermando che questa pista per l'eventuale dopo Sarri non è utopia.

Che stagione è stata per Carlo Ancelotti?
"E' arrivato un esonero prematuro. Dopo l'avvicendamento in panchina il Bayern è riuscito a vincere il campionato, ma l'avevamo vinto anche noi l'anno prima. S'è trattato di un esonero evitabile, ma nel calcio succede anche questo. E' stata un'annata di studio e di riposo, come succede in situazioni del genere".

La FIGC, prima di ufficializzare Mancini, ci ha provato proprio con Ancelotti.
"Nei desideri di Carlo Ancelotti c'è anche la Nazionale, ma pur essendoci stato un contatto lui ha ritenuto prematuro questo approdo. Vuole ancora allenare un club, è la cosa che più lo aggrada e credo sia anche la scelta giusta considerando la sua età".

Quanto potrebbe stuzzicare una proposta del Napoli?
"Lui è un allenatore che, al di là dell'aspetto economico e del suo palmares, ha grande voglia di lavorare e di farlo in un progetto molto valido. Il Napoli per quanto fatto finora è uno dei top club in Europa e va tenuto in questa considerazione. Poi tutto dipenderà dall'eventuale proposta e dalla sua considerazione di questa proposta. Non si può fare un discorso a priori, sia per quello che riguarda Napoli che per i desideri di Ancelotti. C'è solo da capire se sedendosi attorno a un tavolo c'è poi la possibilità di trovare un punto d'incontro".

Non escludere Napoli a priori è già una notizia.
"Nelle sue corde non c'è alcuna preclusione, ma solo un'attenta valutazione di quello che gli viene proposto. E il Napoli oggi ha molto da dire in Italia e in Europa: non posso pronunciarmi per lui, ma conoscendo Carlo posso dire che non dice no a priori".

Quando eravate al Bayern seguivate con molta attenzione la rosa del Napoli. Conferma?
"Si. Fosse dipeso da me Koulibaly l'avrei portato subito al Bayern Monaco. Il Napoli se è arrivato dove è arrivato è perché ha a disposizione dei giocatori validi. Ma è anche vero che nel calcio di oggi se vuoi arrivare davanti alla Juventus e dire la tua in Europa devi ulteriormente rinforzare la squadra. Qualcosina da fare credo ci sia".

Cosa serve a questo Napoli per fare un ulteriore salto di qualità?
"Non è semplice rispondere, molto dipende anche dai giocatori in uscita. Sicuramente, anche se Mertens ha fatto benissimo, a questa squadra serve un centravanti di livello europeo. Poi qualcosina a centrocampo e forse un'alternativa alla coppia di centrali che c'è oggi. Questo potrebbe essere già un ottimo punto di partenza".