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SABATO 7 DICEMBRE 2019 - CONFERENZA STAMPA

ANCELOTTI: “PARTITA A DUE FACCE: MEGLIO NEL SECONDO TEMPO; SPACCATURE INTERNE? TANTE NE HO SENTITE…”


Così il tecnico azzurro in conferenza stampa


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Carlo Ancelotti ha tenuto la sua conferenza stampa post Udinese-Napoli. Le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.

Mister, è questa la risposta che ti aspettavi e hai contezza che i ragazzi sono con te e giocano per te, i tifosi, la maglia, nessuno escluso.
La partita ha due facce: molto male il primo tempo. Le risposte non ci sono state, meglio nella seconda parte con più coraggio, più determinazione, più idee, più ritmo, più coraggio e più aggressività. C’è la delusione e c’è la reazione. I giocatori non devono giocare per me, devono giocare per la maglia che portano, come si deve far sempre. Sono preoccupati e nervosi e lo hanno dimostrato oggi in alcune situazioni in campo. Manca un po’ di lucidità ma non ci sono spaccature nella squadra né con me - e ne ho sentite tante - nessuna contestazione dei metodi di allenamento o contro di me ma preoccupazione e nervosismo per un periodo che nessuno si aspettava. Dobbiamo insistere per la scintilla che ci faccia ritrovare serenità. Martedì potrebbe essere una serata importante per questo.

Gara a due facce: meglio cogliere l’ottimismo del secondo tempo o il pessimismo del primo tempo?
Vanno valutate tutte e due le cose: da non dimenticare gli errori e non dimenticare la scossa del secondo tempo che ha cambiato la partita. Quando la partita si indirizza così generalmente non c’è verso di raddrizzarla. Sono stato sorpreso dalle cose brutte ma anche dalla reazione.

L’hai cambiata tu la partita con Insigne e altri accorgimenti?
Ho cercato di sfruttare di più il gioco sulle fasce e Llorente.

Potrebbero essere delle indicazioni per il futuro?
Qualche volta sì senza snaturare la nostra idea di gioco che è il fraseggio.

Ha già sentito il presidente?
No, l’ho sentito questa mattina, adesso ancora no.

Sente la fiducia della società, non teme?
Vivo in questo modo da 40 anni, so che in questi casi la panchina traballa ma questo non vuol dire che non senta la fiducia della società che rimane per me totale, sento De Laurentiis tutti i giorni ed è preoccupato.