A cura di: Myriam Novità
Fonte: Napolicalcionews.it
Dal centro sportivo di Castel Volturno hanno parlato in conferenza stampa Carlo Ancelotti e Piotr Zielinski, per presentare ai media il match di andata di Europa League contro il Salisburgo, in programma domani sera allo stadio San Paolo. Ecco quanto evidenziato da Napolicalcionews.it:
Comincia Mister Ancelotti. Le differenze che ha percepito nello spogliatoio rispetto alla sfida alla Juventus: "No, l'ambiente è sereno, motivato, concentrato, come con la Juve. E' una partita importante, delicata, ma vedo la squadra consapevole, sa quello che deve fare, che non sarà semplice, è una gara diversa da quella con la Juve e per quello ci prepariamo sapendo che non è decisiva ma forse può indirizzare la qualificazione. Il Salisburgo aggredisce, gioca in verticale, tiene ritmi altissimi, dovremo essere pronti".
Piotr, è il tuo momneto migliore al Napoli?: "Il gruppo è sereno, sappiamo che è una artita importante per noi e dobbiamo essere concentrati e non sottovalutare gli avversari. Sono contento della mia condizione, ma posso ancora crescere".
Mister, le differenze tra Champions ed EL? Spesso qui arrivano in fondo formazioni non favorite: "Stavolta il lotto delle concorrenti è molto competitive, squadre da Champions come Arsenal, Chelsea, Siviglia, Valencia, squadre esperte e di tradizione. Il livello è quasi paritario, cambia l'attenzione dei media, è ancora inferiore a quella della Champions ma per noi cambia poco. Sta crescendo, basta vedere gli ultimi vincitori, United, Atletico, squadre top".
Con Insigne ha parlato più da allenatore o da psicologo?: "Non ci ho parlato, non c'è bisogno. Solo chi tira i rigori può sbagliarli, lui s'è preso la responsabilità e continua a prendersela".
Zielinski cosa è cambiato da Sarri ad Ancelotti: "Con Ancelotti, ringrazio il mister che mi sta dando fiducia, e come ho già detto prima posso ancora cresce e migliorare".
I rischi dopo la Juve? Ancelotti: "Giochiamo con un giorno in più, ma la squadra sta bene, domani ancora meglio. A livello mentale non credo, dispiace per il risultato ma quello va spesso al di là della prestazione. Dovremo limare i piccoli errori determinanti in questo doppio confronto".
Piotr, si può dire che stai per rinnovare?: "Di queste cose si occupa il mio procuratore. Io posso dire di stare bene al Napoli e rinnoverei per altri 5 anni".
Per Ancelotti. Cominciare in casa cambia qualcosa nell'impostazione?: "Sicuramente va sfruttato il fattore campo, sono convinto che servirà intelligenza perché loro giocano aggressivi in avanti, verticalizzano, sfruttano il contropiede. Tutte caratteristiche da considerare, giocando in casa abbiamo la necessità di comandare il gioco ma facendo attenzione dietro per evitare sorprese".
Sulle condizioni di Ghoulam: "Sapete quello che ha passato, è rientrato ad ottobre, sta crescendo, è disponibile per giocare".
Ancelotti: "Statistiche? La prima cosa che mi viene da dire essendo a Napoli è San Gennaro non ci sta aiutando. Ma San Gennaro ha altre cose a cui pensare, quindi dobbiamo solo migliorare".
Ancelotti sul VAR: "La discrezionalità è stata croce e delizia degli arbitri. Purrtroppo diventa un fatto soggettivo, con il VAR si sta cercando di dare oggettività all'episodio. Ma è complicato se c'è il concetto di volontarietà ed involontarietà. Al momento per come è utilizzata c'è qualche scompenso. Il VAR resta un elemento molto utile".
Ancelotti: "Abbiamo vinto partite importanti, abbiamo lottato contro squadre importanti facendo la nostra figura. Quesrta squadra ha dimostrato di essere competitiva in Europa. Adesso dobbiamo cercare di concretizzare di più ciò che creiamo. Sono convinto che la partita d'andata non è decisiva, ma indirizzerà la qualificazione".
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