A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Ricardo Alemao, ex azzurro, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.
"Stiamo cominciando ora la lotta al Coronavirus in Brasile, i numeri sono in aumento. I brasiliani non sono tanto disciplinati, c’è ancora tanta gente per strada. Ogni giorno diventa sempre più dura, va compresa la gravità del problema.
Il Napoli su Everton del Gremio? Bene, sarebbe un buonissimo acquisto, ottimo giocatore, ha caratteristiche europee. Gioca sia a destra che a sinistra, segna parecchio, è molto rapido, è un giocatore interessantissimo, divertente, sa far spettacolo e si lavora i 90 minuti. In Brasile è già esploso e piace alla gente, forse è più europeo di testa anziché brasiliano, farà bene e sarebbe giusto per il Napoli, molto interessante.
Lozano e la sua fatica ad esprimersi a Napoli? Non è semplice giocare a Napoli, è una città che ama molto il calcio ma va capita la mentalità: non so se è stato questo il problema. Abbiamo visto molti giocatori brasiliani non riuscire in Italia: Renato a Roma, Geovani al Bologna: succede. Bisogna inserirsi nella mentalità napoletana per far andare tutto bene. Magari alla prima difficoltà non hai la concentrazione giusta per fare il tuo lavoro. Mi dispiace molto perché accade a giocatori bravi che rimangono segnati da questa immagine brutta.
Con Careca ci siamo visti all’inizio dell’anno, di tanto in tanto ci sentiamo.
Il ricordo più bello del Napoli e di Napoli? Mi sono inserito in città molto velocemente trovandomi benissimo con tutti: gente, mentalità, clima. Giocare per il Napoli è qualcosa di molto speciale. Ho un ottimo ricordo della gente, abitavo a Via Petrarca, paesaggio meraviglioso! Non esiste paragone con altre tifoserie, vincere qui è di più che vincere altrove anche perché non è semplice. Abbiamo avuto tanti di quei risultati che siamo rimasti con ricordi incredibili.
Il mio rapporto coi giornalisti a Napoli è sempre stato ottimo ed ho ancora buoni amici”.
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