A cura di: Diego Rinaldi
Fonte: Napolicalcionews.it
ACCADDE OGGI – 22 novembre 2011, Napoli-Manchester City 2-1 (Clicca qui per il video)
Una notte magica che resterà impressa nel cuore e nella mente di tutti i tifosi azzurri. Una cornice di pubblico straordinaria, più di 60 mila spettatori per una gara decisa da una doppietta di Cavani. Il cuore oltre l’ostacolo, un’impresa che resterà nella storia e l’urlo ‘Champions’ che fece tremare il grande Yayà Tourè, questa fu Napoli-Manchester City. Un Napoli tutto cuore mette ko la grande corazzata di Mancini, reduce da nove vittorie consecutive tra campionato e coppa, e ipoteca il passaggio agli ottavi di finale di Champions League. Al termine della gara la folla impazzita di gioia festeggia cantando a squarciagola ‘O surdato nammurato’. Una notte magica, indimenticabile!
Ma la gara del 22 novembre 2011 la ricorderemo non solo per la vittoria contro il City, ma anche per le splendide parole di Yayà Tourè, uno dei centrocampisti più forti al mondo, che dichiarò a Sky, nella trasmissione ‘ I signori del calcio’, nei confronti del tifo azzurro di quella serata indimenticabile. Queste furono le sue parole:
“La mattina andammo a fare riscaldamento al San Paolo, Carlos (Tevez) mi parlava di questo stadio, ma io che ho giocato nel Barça mi dicevo, che sarà mai! Eppure quando misi piede su quel campo sentii un qualcosa di magico, di diverso. La sera quando ci fu l’inno della Champions, vedendo 80.000 persone fischiarci mi resi conto in che guaio ci eravamo messi! Qualche partita importante nella mia carriera l’ho giocata, ma quando sentii quell’urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe! Bene, fu li che mi resi conto che questa non e’ una solo squadra per loro, questo e’ un amore viscerale, come quello che c’è tra una madre ed un figlio! Fu l’unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo!”. (Clicca qui per il video)
Parole forti, che fanno capire quanto sia grande il popolo napoletano. Una dichiarazione che fatta da chi ha giocato nel Barcellona, ed ha calcato i campi più importanti del mondo, fa capire quando sia potente la spinta del San Paolo. “Questa non e’ una solo squadra per loro, questo e’ un amore viscerale, come quello che c’è tra una madre ed un figlio!”. Parole mai più vere come queste, si perchè è proprio così, il Napoli per i napoletani e come un figlio, un rapporto d’amore che durerà in eterno. Questo lo capì pure il grande Yayà Tourè la notte del 22 novembre. (Clicca qui per il video)
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