A cura di: Maria Villani
Fonte: As.com
L’Atalanta di Gasperini si è confermata la migliore squadra di Serie A al momento. E lo ha fatto conseguendo per la prima volta nella sua storia la settima vittoria consecutiva in campionato contro un avversario durissimo come il Napoli, che veniva da nove partite in cui era imbattuto e cinque di seguito in Serie A. L’enorme intensità dell’undici di Gasperini ha avuto la meglio sugli uomini di Gattuso nei primi minuti della ripresa, chiudendo definitivamente il sogno di rimettersi in corsa per una postazione Champions.
Nella prima metà della gara gli azzurri erano riusciti bene nel chiudere le linee di passaggio agli avversari, qualcosa nella quale la 'Dea' ha grande merito, sebbene i pericoli ci siano stati da ambo i lati. Un colpo di testa di Koulibaly è finito fuori da ottima posizione dopo un cross di Fabian Ruiz e Gomez ha risposto con una conclusione da fuori area ed una punizione, entrambe neutralizzate da Ospina.
E proprio in questa occasione il portiere si è scontrato con Mario Rui riportando un taglio alla testa, rimanendo quasi cinque minuti a terra. Alla fine è stata necessaria la sostituzione con i compagni molto impauriti, ricordando quello che gli era successo un anno fa contro l’ Udinese, che lo ha lasciato fuori combattimento un mese. Fortunatamente in questo caso le sue condizioni non sono preoccupanti ed il portiere ha potuto assistere al resto dell’incontro dalla tribuna.
Prima del riposo, Toloi e Politano hanno sprecato due buone occasioni su colpo di testa. I gol sono arrivati nella seconda parte, al principio della quale gli orobici sono scesi in campo scatenati, segnando i due gol decisivi in 10 minuti.
Al 47', dopo un passaggio sbagliato di Fabian Ruiz, Gomez ha crossato per Pasalic che ha aperto le marcature di testa. Il Papu ha collezionato il suo assist numero 15 in questa stagione, un record per il campionato italiano a nove giornate dalla fine.
Al 55', dopo una giocata nata sulla fascia destra con Castagne e Toloi, il pallone è arrivato in area a Gosens, letteralmente dimenticato dalla difesa azzurra, che ha potuto mettere a segno il suo nono gol in quest’anno. Nessuna difensore in Europa ha segnato di più del laterale nerazzurro. Gattuso ha reagito inserendo Lozano, Callejon, Milik e Lobotka, ottenendo, però, soltanto un gol annullato al polacco per fuorigioco e due occasioni sprecate da Fabian Ruiz e Koulibaly.
La 'Dea' ha meritato la vittoria e ha aggiunto altri tre punti di distanza con gli azzurri, che ora sono a 15 lunghezze, nella lotta per la Champions. Solo la Roma, ha una qualche speranza di continuare a poter ambire al quarto posto, anche se, per rimontare 12 punti a quest’Atalanta allo stato attuale occorre quasi un miracolo.
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