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DOMENICA 25 AGOSTO 2019 - STAMPA

AS - IL NAPOLI SI AGGIUDICA LA BATTAGLIA DI FIRENZE


Partita vibrante e carica di emozioni al Franchi che ha visto anche l'esordio di Ribery in maglia viola


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: As.com

Partita indimenticabile a Firenze: il Napoli ha piegato la Fiorentina per 4-3 dopo 90 minuti con svariati errori in difesa da ambo le parti, ma anche con giocate belle e di grande intensità. Gli azzurri escono vincitori da un campo complicato e di fronte ad un avversario che si prepara in questa stagione ad occupare un posto tra le grandi dopo la terribile stagione passata.

La Viola, in un Franchi gremito e carico, grazie al nuovo progetto del neo patron Rocco Commisso (Ribery e Boateng sono partiti dalla panchina), sembrava, nella primissima parte del match, che portasse in campo tutta l’energia della tifoseria sugli spalti, riuscendo a far rintanare il Napoli nella sua area.

Alle incursioni di Federico Chiesa si aggiungevano quelle di Riccardo Sottil, esterno di soli anni che non smetteva di creare pericoli. Un altro talento viola.

A passare in vantaggio sono stati gli uomini di Montella grazie a un calcio di rigore, piuttosto dubbio, concesso con l’aiuto del VAR, dovuto ad un mani di Zielinski: dagli undici metri si è presentato l’infaticabile Pulgar, che non ha sbagliato.

Dopo molti capovolgimenti gli azzurri sono cresciuti in campo e sono pervenuti al pari con un gran tiro da fuori area di Mertens, che ha sorpreso Dragowski. In seguito, il belga ha forzato un altro calcio di rigore inesistente, con il VAR che inspiegabilmente non è intervenuto. Dal dischetto neanche Lorenzo Insigne ha sbagliato.

Il turbinio di emozioni è continuato: Milenkovic, con un gran colpo di testa su angolo di Pulgar, ha firmato il 2-2, però Callejon, con un delizioso destro rasoterra, ha portato nuovamente il vantaggio per gli azzurri, ricevendo un passaggio di Insigne, mettendo il sigillo su un’altra bellissima azione. Era appena il minuto 56’ e mancavano ancora molte emozioni da vivere: Boateng, subentrato al 65’, ha posto il suo sigillo sull’ esordio in maglia viola, con una potente conclusione da fuori area stampatasi sul palo interno prima di terminare in rete.

Ma mentre il Franchi celebrava il pari, i partenopei, con un Fabian sempre molto inspirato, hanno dato vita ad un’altra esibizione: passaggio lungo di Mertens e Callejon dal fondo l’ha ceduta di prima a Insigne, che ha insaccato di testa.

A partire da questo momento, gli azzurri hanno cercato di addormentare al gara mantenendo il possesso palla grazie alla loro qualità mentre la Fiorentina si è risvegliata con un altro debutto molto atteso: quello di Franck Ribéry. Il francese incendiò lo stadio chiedendo un rigore per un fallo di Hysaj (che era fuori area), ma ha potuto far poco: la vittoria l’ha portata a casa Ancelotti atteso sabato prossimo dalla grande sfida alla Juventus vittoriosa anch’essa.

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